Pomeriggio, foto Panini e partitelle in famiglia: la prima la decide Zàrate, la seconda Kozak
Partitella in famiglia per la Lazio di Ballardini ieri pomeriggio. Dopo il servizio fotografico della Panini per le figurine della stagione 2009/2010, i calciatori a disposizione del tecnico sono stati suddivisi in tre squadre. Il gruppo formato da Siviglia, Kolarov, Dabo, Mendicino, Rocchi, Mauri, Cribari, Ledesma, Degrè, Berni è rimasto a bordo campo mentre sul terreno di gioco si sono affrontati il resto dei giocatori. Da una parte i blu, disposti con il 4-4-2: Muslera tra i pali, difesa composta da Lichtsteiner, Stendardo, Radu, Scaloni; a centrocampo Eliseu, Brocchi, Megni, Del Nero; in attacco la coppia Zàrate-Kozac; dall’altra i verdi disposti con un inconsueto “albero di Natale”, 4-3-2-1: Bizzarri in porta; difesa con De Silvestri, Diakitè, Rozehnal, Bonetto; centrocampo con Firmami, Baronio, Matuzalem; Correa e Manfedini a sostegno di Inzaghi. Il match, durato circa 35 minuti, si è concluso sul 2-1 per i blu. Mourad Meghni porta in vantaggio la propria squadra con un colpo di testa su tiro svirgolato di Del Nero; il pareggio tre minuti più tardi grazie ad una splendida punizione dai 30 metri da parte del rientrante Francelino Matuzalem; gol-vittoria da parte del solito Mauro Zàrate, il quale appena entrato dentro l’area, dopo una prima respinta da parte di Baronio, brucia in velocità il biondo centrocampista e fulmina Bizzarri con un rasoterra di sinistro.
Nella seconda partitella hanno fatto il loro ingresso in campo con la maglia blu coloro rimasti a guardare in precedenza. Squadra in campo con il 4-4-2: Berni, Lichtsteiner, Scaloni, Stendardo, Radu; Mendicino, Del Nero, Dabo, Mauri; Rocchi, Kozak. I verdi rimangono i medesimi. Vantaggio blu grazie a Libor Kozak, abile a sfrutttare un bellissimo cross di Lichtsteiner dal fondo: 1-0 è il risultato finale dell'incontro. Nel corso della partita, Cristian Manfredini ha subito un lieve infortunio al volto. A riposo Foggia, Pandev, Ledesma e Siviglia. |di Riccardo Mancini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 137 volte