E' un momento felice per la tifoseria rossoblu, l'insediamento di Rezart Taci ha portato grande entusiasmo nella piazza e il sogno comune è che il Bologna possa tornare ad essere quanto meno una squadra ostica. Il petroliere albanese porterà con se l'uomo di fiducia Roberto Rossi e il DG Giuseppe De Mita, ideatore della GEA, ma per fare grande un club occorre agire sul mercato, non bisogna lasciar passare troppo tempo perchè tra una cosa e l'altra, l'inizio del campionato si avvicina sempre più (23 agosto). L'avventura di Taci e del suo staff partirà ufficialmente lunedi 3 agosto per la presentazione dei programmi, come a dire, rimarrebbero solo una ventina di giorni prima del via ufficiale alla nuova stagione. Considerando che per poter schierare un giocatore nuovo occorre un minimo di tempo per l'ambientamento e per conoscere i nuovi compagni, per ferragosto la squadra dovrebbe essere già fatta. Sarebbero quindi solo dodici-tredici i giorni per poter definire l'organico, impresa non facile. Ormai è risaputo che Papadopulo chieda a gran voce cinque-sei innesti, tutti titolari, l'undici che al momento deve mandare in campo è una brutta copia del Bologna che ha in mente l'allenatore toscano. Ringiovanita la difesa con Raggi (24), lasciato partire Castellini (35), il reparto arretrato è il più giovane: Viviano (23), Terzi (25), Raggi (24), Moras (27), Britos (24). Occorrono ancora due innesti per la linea difensiva, uno dei quali potrebbe essere Rafael Santos (24). A centrocampo si sono perse le geometrie di Sergio Volpi (35) che nessuno rimpiange ma che comunque non sono ancora state sostituite, con Mudingayi che appare ogni giorno che passa sempre più un ex rossoblu. Nel settore nevralgico del campo c'è sicuramente stato un passo indietro, un indebolimento, seppur anch'esso sia stato ringiovanito, resta comunque insufficiente. In attacco il tandem ufficiale è composto da Di Vaio (33) e Osvaldo (23). Da sistemare c'è Bernacci (25) mai salito a Sestola, poi Marazzina (35) e con ogni probabilità anche Adailton (32) anche se quest'ultimo alla fine potrebbe restare come rincalzo. I nomi che iniziano a circolare per il rafforzamento della squadra sono interessanti, sicuramente il nuovo proprietario, Taci, vorrà regalare un grosso colpo alla città oltre che rendere la squadra competitiva. Si parla di Di Natale (32) anche se al momento c'è stato solo un contatto telefonico tra il patron albanese e il giocatore. Per la difesa circolano i nomi di Oddo (33) e Antonini (26), in virtù dell'amicizia che lega il petroliere al Milan, oltre all'esterno Abate (22). L'ideale sarebbe iniziare a fare mercato già dalla settimana entrante, di fatto, seppur il passaggio definitivo nelle mani di Taci sarà il 3 agosto, la società è già di proprietà albanese. Aspettare altri dieci giorni potrebbe essere pericoloso, si rischierebbe di perdere giocatori importanti (vedi Kalinic passato al Portsmouth con contratto quadriennale per 6,5 milioni di euro). Quindi, tanto entusiasmo, tanta voglia di tornare ad essere il Bologna che fu anche solo in piccola parte, tutti felici e riconoscenti verso Taci, ma si inizi a fare qualcosa sul mercato (nessuna critica verso una società appena arrivata, un lasso di tempo per capire come funzionano le cose è dovuto e necessario) onde evitare un inizio campionato con il freno a mano tirato. |Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 172 volte