Nel calcio, come a teatro, c'è chi lavora dietro le quinte. Marco Landucci, vice di Allegri e preparatore dei portieri, Simone Folletti, preparatore atletico e Stefano Grani, collaboratore tecnico, per un giorno si prendono le luci della ribalta, analizzando davanti ai microfoni l'andamento delle prime due settimane della preparazione ad Asseminello: "Quel che conta è la dedizione e la voglia che i giocatori mettono in ogni allenamento - spiega Folletti -. Cito i veterani, un vero esempio per i più giovani: sempre in testa a tirare il gruppo. Tutti danno il 101%. Nelle prime uscite i ragazzi hanno risentito dell'accumulo dei carichi di lavoro, ma secondo i test la situazione è migliore quest'anno. Abbiamo una stagione di esperienza alle spalle. Cerchiamo di mantenere l'intensità medio-alta sino alla fine. Il ritiro ad Assemini? Siamo avvantaggiati: ci abituiamo al caldo prima degli altri".
"Con due allenamenti al giorno, la fatica si fa sentire - spiega Stefano Grani -. Riposo, alimentazione e idratazione giusta sono elementi imprescindibili. L'alimentazione? Carne, pesce, verdura: i ragazzi mangiano di tutto. Le strutture del Centro ci aiutano nel nostro lavoro: è utile la piscina, per il rilassamento dei muscoli".
Landucci segue da vicino Marchetti, arrivato lo scorso anno in Nazionale: "Io ho pochi meriti. Semmai ne ha più Lupatelli, che si è integrato immediatamente e ha costituito un ulteriore stimolo. Federico come "testa", è superiore agli altri che ho avuto. Dà il massimo in ogni allenamento, con un'intensità notevolissima. Riconfermarsi non è mai facile, e lui lo sa bene, così come sa che deve ancora migliorarsi. Insieme lavoriamo, studiamo, discutiamo sugli errori commessi: tutti e tre formiamo un gruppo affiatato". |Redazione Tutto Cagliari - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 123 volte