Catania, mercato chiuso. "L'unica vera trattativa è per Bergessio"
Come un lampo d'agosto. Le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco non passano di certo inosservate, ancor più se trattasi di mercato. Lui, il vate del Calciomercato etneo, riesce sempre ad essere schietto e preciso, puntuale quando si tratta di stemperare gli animi specie dopo le buone prestazioni.
Dopo un mese di estenuante lavoro, trattative, affari fatti e conclusi, il Direttore adesso aspetta sulla riva, come un cinese che attende il nemico. Un paragone dello stesso AD, particolarmente apprezzato in occasione della roboante trattativa per Gonzalo Bergessio : ormai non è più un mistero l'interesse per il giocatore, classe 1984, l'affare, concluso favorevolmente, resta attesa dell'arrivo del passaporto comunitario per poter trovare effettività.
Si aspettano quindi notizie sul suo passaporto: attualmente il giocatore è extracomunitario, pertanto non tesserabile dal Catania; per ovviare al problema il giocatore dovrà cambiare il suo status , diventando di fatto comunitario; qualora ci fossero sviluppi positivi, il Catania ingaggerebbe il giocatore.
Una punta di diamante, Gonzalo Bergessio, che arricchirebbe ulteriormente una campagna rafforzamenti di tutto rispetto. Niente Ricchiuti, o Cocis, o Pesce . Lo Monaco ha nuovamente sottolineato come la campagna acquisti del Catania, dopo l'acquisto di Nicolas Spolli, è praticamente conclusa . Ipotesi, probabile a dir la verità, rafforzata anche dal Presidente Pulvirenti. Adesso si lavorerà in uscita, per piazzare quei giocatori in soprannumero e ricavare una somma sufficiente per portare a casa l'attaccante argentino.
Dopo circa un mese di continui nomi , indiscrezioni, sembra dunque dover finire il "toto" giocatore , proposto continuamente dalla stampa, sempre a caccia di nuovi nomi, indiscrezioni vere o presunte.
Da ora il Catania lavorerà solo per sfoltire l'organico e sperare in buone nuove da Bergessio . Sebbene il Direttore ci abbia abituato a qualche bluff nel corso di questi anni, le sue parole certo pongono un argine al fiume di nomi accostati indebitamente al Catania. Chi continua ad insistere su “Boselli” dovrà rassegnarsi , Boselli non arriverà. Meglio, così se ne potrà parlare ancora negli anni a venire, come per Menegazzo, certo.
Un dramma, per alcuni addetti ai lavori, un bene per i tanti lettori che ricercano , in ogni notizia letta, un nuovo tassello per meglio immaginare il “Catania che verrà”. Ed a proposito di questo, durante l'intervista concessa pochi giorni fa in occasione della conferenza stampa della Dahlia Cup, l'Amministratore Delegato rossazzurro anche agli infortunati Barrientos e Ledesma, i cui recuperi effettivi sembrano orientati per Novembre.
La rosa rossazzurra attualmente dispone di alternative valide, impreziosite da alcuni jolly, quali Augustyn, Potenza, Silvestre, Biagianti, Morimoto, Mascara, Martinez, Izco, Llama, che possono ricoprire più ruoli nel campo.
Spulciando nomi e ruoli della rosa attuale, la scelta del Catania è giustificata: è possibile constatare come il Catania sia coperto in ogni reparto, avendo con sé degni sostituti. E così al portiere della nazionale Argentina, Mariano Andujar , verrà affiancato l'esperto portiere Campagnolo, autore tra l'altro di buone parate nel corso delle amichevoli estive. La difesa, reparto fino a qualche giorno fa numericamente più debole di tutta la rosa, vedrà la coppia di terzini Potenza Sardo sulla destra e Capuano Augustyn a sinistra (quest'ultimo però si è particolarmente fatto apprezzare nel ruolo di centrale difensivo). Da non escludere Izco e Llama, possibili terzini in un 5-3-2. Le coppie di centrali sono presto fatte: Silvestre-Spolli e Silvestri-Bellusci, con Terlizzi da surplus nel caso in cui rimanga ancora alle falde dell'Etna. A centrocampo si partirà col trio Del Vecchio Biagianti Carboni mentre Ledesma, Moretti, Izco e Sciacca saranno pronti a subentrare, in avanti invece i tre Moschettieri Martinez Morimoto Mascara potrebbero dare ulteriore spinta e creatività alla manovra.
Fugati anche gli ultimi patemi del tifoso Catanese, accesi da alcune voci che volevano giocatori importanti in uscita. L'interesse del Genoa per Biagianti è ormai risaputo , ma come sottolinea il Direttore, per le cessioni dei big c'è tempo fino alla fine di Luglio: il tempo passa e per Lo Monaco "ci sono meno probabilità di cedere un nostro big". A rinfrancare gli animi dei tifosi, le parole di Pulvirenti, che riconferma i giocatori più importanti anche per questo anno. Morimoto non si muoverà, Mascara rinnoverà per due anni, c'è già l'intesa.
Le rescissioni di Babù e Millesi , sospirate e complesse , mettono il Catania nelle condizioni di avere due giocatori in meno da "stipendiare" e di concentrarsi sui prossimi partenti: Imparato, Terlizzi, Antenucci (molto vicino al Como), Alvarez (ormai ad un passo dal suo ritorno, in prestito, all'Estudiantes) Kosicky e forse Sardo, benché il Direttore abbia manifestato l'intenzione di tenerlo in rosa.
Un Catania che ha speso ben 10 Milioni , con gli acquisti di Barrientos, Campagnolo, Augustyn, Andujar, Bellusci, Spolli, e che cercherà di far cassa. Con Millesi e Babù, sono ben 11 i giocatori che hanno già salutato la Sicilia: Polito, Acerbis, di ritorno a Grosseto, Paolucci, Bizzarri, Stovini, Tedesco, Baiocco, D'amico, Minelli.
Bloccato il fronte mercato, almeno per quanto riguarda quello in entrata, si lavorerà in uscita, sperando di poter consegnare in tempo utile una rosa competitiva a livello numerico e tecnico che possa ben figurare nella sua quarta stagione consecutiva nella massima serie. |di Roberto Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 146 volte