I tifosi rosanero potrebbero rimanere delusi perchè Urbano Cairo non ha proprio intenzione di lasciar partire Dzemaili, anche se non ha chiuso le porte della sua cessione. Della serie: se qualcuno mi dà i nove milioni richiesti, più di quanto è stato pagato Rosina dallo Zenit, posso pensarci, altrimenti lo svizzero resta, alla faccia del giocatore che voleva restare in A per non perdere la nazionale. Il centrocampista elvetico ha dato l'impressione di sentirsi ancora uno del gruppo, più di quanto lo fosse Rosina, dunque ci sono buone prospettive che possa restare, soprattutto in previsione del pronto ritorno in A del Toro, che giocherà la sua prima partita di campionato a Grosseto.
Intanto però la tifoseria organizzata, tramite il Centro Coodinamento Toro Club, ha scritto una lettera piuttosto dura al presidente Cairo, accusato di essere troppo accentratore, di non saper delegare a nessuno e soprattutto di spaccare la tifoseria. Non solo, ma non ha adottato nessuna politica dei prezzi popolari allo stadio, negando la possibilità di portare all'Olimpico anche le famiglie. Insomma, non si vedono ancora le basi di un progetto serio e soprattutto il famoso passo indietro, confermato durante la presentazione di Colantuono, non s'è ancora visto, in quanto continua a tenere lo stesso numero di cellulare. Un'altra promessa non mantenuta, ma si vede che il cosiddetto "popolo" degli sms continua a piacere al presidente più della maggioranza dei tifosi e del CCTC, che attende sempre di poter incontrare Cairo per un colloquio chiarificatore. |di Marina Beccuti - Fonte: www.torinogranata.it| - articolo letto 106 volte