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2009-08-05

Giancarlo Governi: Lazio-Inter ..in una partita secca potremmo anche vincere


Scrittore, giornalista, sceneggiatore e autore televisivo. Lavora in Rai dal 1967 dove ricopre numerosi incarichi dall'intrattenimento al cinema alla fiction ed è uno dei fondatori della seconda rete. Realizza come autore e come conduttore trasmissioni e libri di grande successo come Supergulp, monografie e ritratti su Totò, Laurel & Hardy, Fausto Coppi, Massimo Troisi, Anna Magnani,Maria Callas, Vittorio De Sica, sul grande Torino, Primo Carnera e tanti altri. Collabora con articoli, servizi, inchieste su diversi quotidiani e periodici di importanza nazionale.

Ci siamo lasciati con la grande festa della Coppa Italia vinta ai rigori, un nuovo trofeo dopo 5 anni, sembrava finalmente l'estate tranquilla del tifoso Laziale, invece si cambia l'allenatore Delio Rossi in modo quasi traumatico, dopo l'estate scorsa degli EPURATI, questa dei DISSIDENTI, come mai nella Lazio la parte sportiva passa sempre in secondo piano?

Rossi purtroppo aveva fatto il suo tempo. La squadra non lo seguiva più e in campionato i risultati erano stati troppo deludenti. Bisognava cambiare per forza.
Per quanto riguarda i dissidenti penso che tutto rientri nella politica di Lotito (che sarebbe bene fosse adottata da tutto il calcio italiano) di non subire più la volontà e gli interessi dei calciatori (e dei loro procuratori che fanno il bello e il cattivo tempo) che rispettano i contratti soltanto quando sono in ribasso. Ci sono tre giocatori dissidenti che hanno sostenuto di non voler più vestire la nostra maglia. Lotito ha detto: portatemi chi riscatta il vostro cartellino ai prezzi che dico io e vi mando via. Altrimenti rinnovate il contratto con tanto di clausola rescissoria. Io penso che stia facendo gli interessi della Società e in molti lo stanno applaudendo.

Per il nuovo team di Ballardini Lotito ha raddoppiato le risorse economiche e gli ingaggi, che impressione ti ha fatto questa squadra nella squadra?

Se prendi un allenatore devi anche prendere il suo staff.

A parte i ritorni non tutti graditissimi.. nel mercato estivo finora ci sono state le partenze di Carrizo e Rozenhal e gli arrivi di Bizarri, Eliseu e dell'esperto Cruz, cosa manca a questa squadra per migliorarsi rispetto allo scorso anno?

A questo punto manca soltanto un chiarimento nel ruolo fino ad ora ricoperto da Ledesma.
Manca anche un centrale di difesa di livello che però pare sia stato preso nella persona del ragazzo svedese.

La società ha speso molto per Zarate, per i bambini a Roma potrebbe diventare l'idolo sportivo che supera l'affermato e onnipresente Totti, ma sembra sempre tenuto nascosto ai media malgrado i suoi gol fantastici, tu che sei esperto di comunicazione cosa potrebbe fare la Lazio per crescere con lui a livello di immagine?

Zarate ha fatto vendere di nuovo le magliette che non comprava più nessuno. Il paragone con Totti è impossibile perché Totti è romano, nato e cresciuto nella Roma. Zarate oggi è qui e domani chissà…

Il campionato sarà lungo, l'Europa League speriamo lo sia altrettanto.. ma il prossimo appuntamento alle porte è la Supercoppa a Pechino fra l'Inter orfana di Ibra e la Lazio senza Ledesma e Pandev, i nuovi protagonisti in campo.. Che partita vedi?

E’ una partita secca e quindi la potremmo anche vincere. Se vedi la formazione dell’Inter noi siamo battuti in partenza, ma non si sa mai.
|di Alessandro Pizzuti - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 135 volte


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