Ecco la lista: cosa manca alle 20 di A. Moratti-Mourinho: 3-0 o 2-1? Puglia calda
Sole e mare, mare e sole. Mi trovo nel fantastico Salento, con il calcio mercato che non ha una pausa. Mi tuffo con il telefonino che squilla: "Pronto, lo sai che il Milan...". Staccare la spina si può, l'importante è non esagerare. E siccome stiamo per entrare nella fase caldissima del mercato, una ricognizione si impone. Cosa manca alle 20 di serie A, cosa farei se fossi il presidente o il direttore sportivo. Una guida abbastanza ragionata, magari con qualche sogno difficile da concretizzare.
ATALANTA – La squadra va abbastanza bene così com'è, ma se volessimo davvero spaccare il capello io prenderei un altro attaccante rapido oppure un esterno alla Sestu bravo a saltare l'uomo.
BARI – Mi piacerebbe molto se Ventura, che ogni tanto ha il vizio di invadere il campo non di sua competenza,parlasse degli aspetti tecnico-tattici e non della conferma o meno di Matarrese. Cosa ne sa Ventura della gestione Matarrese che ha costretto il Bari, e una tifoseria fantastica,a un lunghissimo parcheggio in serie B? Mancano quattro pedine,ma di quelle vere: un difensore centrale, uno a destra, un regista vero e un attaccante di razza. Fondamentale che la trattativa si chiuda in fretta.
BOLOGNA - Taci, nella speranza che non si dilegui. Sembrava tutto fatto, svolta societaria compresa, invece la situazione si complicata all'improvviso. Il che ha messo non poco nei guai Papadopulo che aspetta almeno un centrocampista di talento e un attaccante di qualità. Ma quanto dovrà aspettare?
CAGLIARI – Bentivoglio sarebbe la priorità, ma la trattativa tra Cellino e il Chievo è una di quelle matasse difficili da sbrogliare perché si rischia di finire fuori tempo massimo. Prenderei un attaccante (mi piacerebbe se il Cagliari puntasse su Eder) e un difensore di rincalzo, non privandomi di Canini.
CATANIA – Queste ore sono decisive perché il Catania esca allo scoperto e si assicuri Ricchiuti che vuole soltanto la Sicilia e che è stato blindato da oltre un mese. Chiudendo l'operazione con il Rimini, l'ottimo Atzori avrebbe il sostituto naturale in attesa del rientro di Barrientos.Si lavora perché Bergessio prenda il passaporto da comunitario.
CHIEVO – Andamento lento, come sempre. L'importante che sia soddisfatto Di Carlo che,però, ha commesso un errore nello svalutare un patrimonio importante come quello di Bentivoglio che dovrebbe entrare di diritto nella rosa dei primi tredici- quattordici titolari. Restando Sorrentino, l'idea è quella di prendere un difensore e poi di concentrarsi sull'attacco:Pellissier ha bisogno di alleati
FIORENTINA – Il Pandaleo (Corvino) prima o poi scenderà in campo, due acquisti prima del preliminare di Champions. Due o almeno uno. Balliamo sempre lì,la solita pista con Ebouè al sassofono, Luisao alla chitarra, Edinho alle percussioni, con l'improvviso inserimento alla batteria di mister Banega. Pentolone pieno, manca soltanto il primo annuncio che magari arriverà presto. E se uscisse Semioli, il sogno Salvio potrebbe essere concretizzato:male che vada un'opzione?
GENOA – Non mi aspettavo l'uscita di Rubinho che a me piace abbastanza. Ma quando si parla di contratto in scadenza e non rinnovato bisogna fare i conti con la realtà. Non discuto il talento di Amelia,piuttosto la sua ultima – non eccellente – stagione- Genoa da corsa e che farà altri colpi, di sicuro a centrocampo.
INTER – Moratti è in vantaggio 2-0 su Mourinho. Josè gli aveva chiesto Carvalho e ha preso Lucio, Mou aveva giurato sulla conferma di Ibrahimovic, avete visto com'è andata a finire. Adesso si tratta di aggiornare: 3-0 per Moratti (se arrivasse Sneijder,l'agente nega che si possa muovere da Madrid), oppure 2-1e gol di Mourinho (nel caso in cui gli prendessero Deco)? E non è detto che finisca qui: in caso di tre- quattro cessioni eccellenti, potrebbe arrivare un centrocampista di qualità.
JUVENTUS – Io mi muoverei per colmare la lacuna sulla fascia destra, con tutto il rispetto per Zebina. Innamorato pazzo, Poulsen ha mantenutola promessa alla moglie che non avrebbe lasciato l'Italia per la Turchia o per Montecarlo. Insomma, il ragazzo si è messo di traverso e sarà dura spuntarla, a meno che il Liverpool non faccia in fretta. Ottima squadra, da scudetto e anche da corsa in Champions. Non mi è piaciuto Chiellini: Sacchi aveva espresso un giudizio sulla coppia di difensori centrali. Giusto o sbagliato che fosse, non poteva rispondere con più classe e senza essere così volgare? Chiedevamo troppo?
LAZIO – Chi dice che Cruz è un acquisto di secondo piano, evidentemente ci capisce poco. Cruz è ancora uno vero, ha voglia e possiede i mezzi per fare la differenza. Adesso vanno sbrogliate troppe matasse (De Silvestri, Ledesma, Pandev). Una piccola aggravante perché Ballardini fa dell'organizzazione la principale virtù e avere la squadra al completo con un po' di anticipo sull'avvio del campionato sarebbe una bella dote.
LIVORNO – Spinelli è impegnato in diecimila trattativa: americani, prima o poi spunterà un cinese, stranieri e italiani con la collaborazione dell'attivissimo Ricci. Le dichiarazioni recenti di Tavano sono un inno al Livorno: per fortunato Tavano non si fa condizionare dalle smanie del suo ingenuo agente che lo mette sul mercato quando Ciccio giura fedeltà al Livorno. Gran tris d'assi in attacco: se arrivasse Perrz sarebbe un bel colpo a centrocampo. Mi aspetto almeno quattro-cinque movimenti.
MILAN – Salvate il soldato Leo (nardo). Oggi,5 agosto 2009, aspettiamo ancora un segnale:Pirlo andrà (a meno di clamorose svolte), ma non si sa chi arriverà. Il vertice con Berlusconi,rinviato, avrà un impulso quando troveranno il tempo dimettersi a tavolino e discutere le strategie. Ma non potevano farlo venticinque giorni fa proprio per tutelare Leo che è uno della famiglia e che avrebbero avuto bisogno per questo motivo di una mano d'aiuto in più? Almeno tre acquisti. Agosto sarà il mese del Milan: lo dicono tutti, aspettiamo i fatti.
NAPOLI - E' stato il mercato di De Laurentiis, piuttosto che quello di Pierpaolo Marino. Perché mentre pochi mesi fa di questi tempi erano in arrivo Navarro, Denis e Datolo, stavolta tocca a Quagliarella, De Sanctis e Zuniga. Una differenza ci sarà. Quale? Il patron non ha soltanto messo i soldi, si è insediato sul ponte di comando, ha guidato il panfilo, partecipando in prima persona alle operazioni. Vedremo quali saranno i frutti e i risultati. Così com'è il Napoli potrebbe essere da primi sette posti. Facciamo che sia da potenziale quarto posto con almeno altri due acquisti importanti,altro che mercato chiuso:un esterno sinistro bravo bravo e … Pandev.
PALERMO – Non mi aspettavo l'uscita di Amelia, ma non è detto che il Palermo ci perda perché Rubinho –ripeto- a me piace molto. Dzemaili in dirittura d'arrivo, sarebbe davvero un eccellente innesto per il centrocampo. Se uscisse Succi, entrerebbe un altro attaccante. Da risolvere al più presto il rebus Simplicio.
PARMA – Non sono convinto che Panucci abbia poco da dare, anzi ritengo che dopo il voltafaccia del Milan possa giocare una stagione di grande orgoglio. Sull'orgoglio Christian ha costruito buona parte della carriera. Il discorso vale per Bojinov: talento irresistibile, giovane malgrado un'esperienza consolidata, in velocità con la collaborazione di Paloschi potrebbe dare un grande ritorno. Dal mio punto di vista manca un ariete per consentire a Guidolin varianti tattiche.
ROMA – Quindici giorni fa Zavaglia assicurò che Aquilani non si sarebbe spostato da Roma: devo fidarmi? Il tempo dirà,sono curioso di capire se mi è stata raccontata una delle solite bugie in sede di mercato. Ora il Liverpool sarebbe in pressing e quest'operazione (comunque la cessione di un pezzo da novanta) condizionerà le strategie. Peccato perché la Roma dovrebbe essere in una situazione di presunta forza, e non lo è. In uscita il giovane e promettente Crescenzi: mentre sto scrivendo,il Grosseto ha scavalcato il Crotone.
SAMPDORIA – Aspettiamo che i prezzi calino, sinceramente mi sarebbe piaciuto che la Sampdoria si fosse mossa con maggiore autorevolezza. Ma non è il momento dei bilanci.Il discorso vale per Semioli, Dainelli, Domizzi,oppure chissà chi. Dal mio punto si vista due difensori servono come il pane.
SIENA – Bell'assortimento in attacco. Due soli appunti: prenderei un centrocampista forte,è partito Galloppa e Parravicini non mi convince, e anche un difensore di un certo livello, non dimenticando che è andato via un certo signor Zuniga.
UDINESE – Io non so come facciano a trattenere D'Agostino dopo il corteggiamento prima chiaro della Juve e poi un po' più timido da parte del Real Madrid.Non mi sorprenderei se all'improvviso D'Agostino tornasse sul mercato. L'infortunio ad Asamoah non è grave, per fortuna, ma forse un altro centrocampista si imporrebbe.
SERIE B - mi hanno stupito alcune considerazione del dirigente Fenucci, bravo nelle questione di marketing e merchandising, un po'meno quando parla di calcio mercato. Fenucci ha detto che, a parte Reggina e Torino,il Lecce se la può giocare con chiunque. Bella forza. Sarebbe come se sostenesse che se mi dessero quindici chilometri di vantaggio avrei buone possibilità di vincere la Maratona di New York. Fenucci dovrebbe spiegare, se non Fenucci almeno la proprietà, per quale motivo De Canio è rimasto senza attaccanti o quasi fino ai primi giorni di agosto, per quale motivo Angelozzi non riesce a chiudere una cessione,per quale motivo- soprattutto- il Lecce deve partire almeno sulla carta con l'obiettivo del terzo posto. Incredibile il balletto di Gallipoli: Barba aveva deciso di disimpegnarsi, aveva parlato di cordate e di cessione imminente. Alla fine è rimasto confermando Giannini dopo la rottura di qualche mese fa e dopo aver contattato direttamente o direttamente diversi allenatori (ultimo della lista Mutti). Barba è un personaggio simpatico e pirotecnico,ma deve rendersi conto che la serie B è di un altro livello rispetto ai campionati che ha frequentato con successo. E vedremo se Giannini sarà all'altezza del compito. Una cosa è sicura: tra Bari, Lecce e Gallipoli è una Puglia caldissima. |di Alfredo Pedulla' - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 231 volte