Siena - Sampdoria 0-3: è un Cassano da Nazionale, Tissone e Mannini in gran spolvero
Se la sconfitta contro il Feyenoord aveva creato grossi allarmismi e il successo con il Varese era attendibile fino ad un certo punto, stasera la Sampdoria, contro una compagine della massima serie come il Siena, ha mostrato grandi progressi in termini di organizzazione di gioco, intesa tra reparti, personalità e coraggio, tanto ricercato da Del Neri.
Impossibile non far riferimenti alla prestazione di Antonio Cassano. Il genio barese ha messo lo zampino nella maggior parte delle azioni blucerchiati, sfornando assist al bacio, cambiando il gioco con invidiabile precisione, realizzando due goal, di cui uno meritevole di copertina, con una semirovesciata di prima intenzione da standing-ovation, la stessa che l'intero pubblico del Franchi, presente in circa 3.000 unità, gli ha riservato all'uscita dal terreno di gioco.
La difesa ha sofferto meno del previsto, rischiando praticamente soltanto in 2 circostanze, nelle quali Castellazzi ha tirato giu la saracinesca. A parte Lucchini, Del Neri ha optato per una difesa di seconde linee, tra le quali ha spiccato per personalità e disinvoltura il promettente Cacciatore. Ottima prestazione dell'intero pacchetto di centrocampo: Palombo è una garanzia, Tissone ha tecnica, visione di gioco e senso tattico, Mannini è un turbo sulla fascia di competenza, Padalino ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla destra, sbagliando però qualche goal di troppo.
I tifosi blucerchiati, in attesa dei prossimi rinforzi che Marotta perfezionerà in sede di mercato, possono ritenersi soddisfatti: la squadra ha denotato grossi passi in avanti a soli 7 giorni dall'impegno in Coppa Italia, il nostro Pazzo non ha avuto conseguenze dopo il pericolosissimo intervento falloso operato da Portanova, e Bellucci è carico come un ragazzino. |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 162 volte