| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-08-11

Nicola Salerno: "Cagliari, mercato di qualità"


Nicola Salerno, ex direttore sportivo del Cagliari, parla in esclusiva a TuttoCagliari.net. Un'occasione per parlare dei suoi ricordi rossoblù e esprimere un giudizio sul mercato della squadra sarda e sulla situazione generale del calcio italiano.

Come valuta il mercato estivo del Cagliari?

Mi pare che abbiano sopperito alla partenza di Acquafresca con intelligenza, andando all'estero perché in Italia sarebbe stato molto difficile trovare un sostituto all'altezza. Hanno preso il capocannoniere del campionato portoghese, e poi hanno tenuto Larrivey, e chissà che questo non possa essere il suo anno. Dietro hanno fatto bene prendendo Marzorati, che avevamo già cercato due o tre anni fa, e a centrocampo Barone. Direi un mercato di buon livello.

Pensa che la questione Fini avrebbe potuto essere gestita meglio?

Beh, sai, alla fine comunque al suo posto arriva Barone, che è un campione del mondo, e Brkljaca, che qualche hanno fa era un grande promessa. Lui è una scommessa e vedremo come andrà. Certo Fini resta un grande giocatore, difficile da sostituire. Lui aveva fatto di tutto per arrivare a Cagliari e ci teneva a restare, quindi credo siano sorti problemi contrattuali insormontabili.

Il Cagliari si è già mosso per la prossima stagione rilevando in comproprietà dalla Triestina Michael Agazzi. Che portiere è?

E' un giovane emergente. Ha fatto due campionati di C1 facendo i play-off in entrambe le occasioni. L'anno scorso a Trieste è stato ottimo nel girone d'andata, meno in quello di ritorno. A Cagliari lo ricorderanno perché parò un rigore a Zola in Coppa Italia. Direi che è un buon giocatore in prospettiva futura per sostituire Marchetti qualora quest'ultimo dovesse lasciare Cagliari.

I suoi rapporti con Cellino sono sempre stati un po' altalenanti. Cosa è successo esattamente?

Niente di particolare, come hai detto tu semplicemente sono sempre stati altalenanti. Evidentemente era finito il feeling, ma devo essere grato al Cagliari per i successi che abbiamo ottenuto sul campo, dalla promozione in A alle salvezze, e a Cellino devo tanto anche sotto il profilo umano.

Qual'è il colpo mancato nella sua esperienza cagliaritana?

Sicuramente quanto stavamo per prendere Aquilani dopo l'anno che fece in prestito alla Triestina, ma poi la Roma decise di tenerlo.

Gli affari che hanno dato maggiori soddisfazioni?

Quasi tutti hanno dato tanto. Mi vengono in mente Acquafresca, Jeda, Storari. Forse per rapporto qualità prezzo l'affare migliore è stato Iezzo. Quando è arrivato nessuno avremmo scommesso una lira su di lui e invece è divertanto un portiere importante e poi un pilastro del Napoli.

La maggiore delusione?

Devo dire che quando abbiamo speso non abbiamo mai sbagliato. Non c'è una vera delusione.

Qual'è la situazione generale del calcio italiano?

Purtroppo non buona. C'è troppo divario tra le categorie e la serie B è allo sbando, completamente disorganizzata e piena di debiti, mi ricorda la serie C di un tempo. La C invece va ancora peggio, le squadra spariscono e sono sempre meno, la forbice è sempre più ampia e questo non è positivo.

Qual'è stato il colpo dell'estate?

Non dirò niente di nuovo, ma credo che l'Inter abbia fatto un'ottima operazione ottenendo tanti soldi e un campione come Eto'o. Rimane la squadra da battere anche se manca Ibra. In Italia mi sembrano ancora imbattibili, ma credo che loro puntino all'Europa e li vedo molto competitivi anche lì.
|di Gabriele Lippi - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 131 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale