Catania, parla un azionista del San Lorenzo: "Bergessio Andrà Via"
Buenos Aires - Manca il passaporto, ed i giorni iniziano a contarsi alla rovescia. Gonzalo Bergessio è un giocatore già da tempo bloccato dal Catania, che ha trovato l'accordo col suo procuratore (Hidalgo), che ne detiene il 50% del cartellino, e che conta, qualora si riuscisse a sbloccare il suo status di “extracomunitario” di convincere in fretta anche il gruppo di azionisti del San Lorenzo, capeggiati da Marcelo Tinelli.
Il giocatore, negli ultimi giorni, è stato impropriamente accostato al Milan; in realtà non andrebbe mai, volendo mirare ai mondiali di SudAfrica 2010, a far la 4^ punta in un club di prima fascia, dove di spazio ne troverebbe ben poco. Il giocatore, pertanto, resta in attesa (fiducioso) dell'arrivo del passaporto comunitario e d'altronde anche la dirigenza del San Lorenzo pare essersi rassegnata a doverlo cedere , tanto da cautelarsi col recente arrivo di Bottinelli, preso dalla Sampdoria nell'ultimo viaggio in Italia di Tinelli.
In queste ore, un azionista del San Lorenzo, Gustavo Ranucci, fa il punto delle trattative:
“Ci sono molti club interessati a Bergessio . Parlando con Tinelli abbiamo stabilito di venderlo , ma senza alcun prestito, o almeno non resta in Argentina a questa condizioni. Perciò il Boca Juniors è fuori dalla trattative.
“Finora, l'unica offerta giunta al club, è stata quella di una società araba, che il giocatore ha però rifiutato. Sappiamo del forte interesse di una squadra italiana , ma ancora non ci è giunta alcuna offerta concreta.
“La sua condizione di extracomunitario non ne diminuisce il valore, ne limita soltanto le possibili destinazioni. Per adesso, quindi, resta nostro anche se credo che possa far molto bene nel calcio italiano , ne ha le giuste doti.
“Abbiamo preso Bottinelli e Kily Gonzales, non penso faremo altre operazioni in entrata.
Situazione molto simile a quella propostasi con gli affari Andujar e Spolli , dove metà o più della metà del cartellino del giocatore si trovava nelle mani dell'impresario. Risolto il busillis del passaporto (il Catania ha già tre extracomunitari tesserati, e non può tesserarne altri a meno di liberarsi di uno), il Direttore Lo Monaco compirà il tanto declamato “ulteriore sforzo” economico per convincere anche gli azionisti del San Lorenzo a dar lo sta bene alla trattativa.
Sulle tracce dell'argentino anche una formazione francese di prima fascia.
Ed intanto si aspetta, come cinesi. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 164 volte