Nos Gusta Argentina: viaggio tra gli 11 Argentini del Catania
Fra l'argentina e il Catania, esiste e ormai è evidente, una grande e solida rete di scambi , saranno le amicizie del direttore Lo Monaco, sarà che i giocatori costano meno ma sono di grande valore, ma il Catania è la squadra con più Argentini non solo in Italia, ma bensì in tutta Europa.
Con 11 gli argentini tesserati ed uno sulla via dell'arrivo (Bergessio) si spera, possiamo dire che diverrà d'obbligo inserire l'argentino come seconda lingua a Catania. Conosciamo insieme tutti i biancocelesti di proprietà del Catania:
Mariano Andujar: Numero uno della nazionale Argentina, classe 1983, approda a Catania con 5 anni di contratto, dopo la sua non positiva esperienza a Palermo cerca con i rossazzurri la sua rivincita “Italiana”. Dopo Palermo, nel 2006 passa all'Estudiantes, squadra con cui conquista la coppa Libertadores e il posto in nazionale. La sua tenacia e la sua voglia di giocare in Sicilia hanno aiutato il Catania a spazzare via tutte le altre pretendenti, una su tutte il Benfica. A Catania da lui ci si aspettano grandi cose, dovrà non far rimpiangere l'ex Bizzarri, che l'anno scorso ha fatto un gran campionato.
Mariano Izco: Classe 1983, arriva a Catania dopo aver concluso l'ultima stagione col Tigre, squadra di serie B argentina, è un centrocampista che grazie a Walter Zenga però ha “scoperto”, suo malgrado, anche di poter essere usato come terzino. Ha tanta voglia di fare, anche se pecca un po' di ingenuità, sta migliorando e siamo sicuri che diverrà un ottimo elemento, d'altronde l'esperienza si acquista giocando. Anche se quest'anno il Catania di Atzori abbonda di giocatori che giocano nel suo stesso ruolo, dovrà fare di tutto per conquistare la fiducia del mister. E' l'argentino con la più lunga militanza nel Catania.
Matias Silvestre: Classe 1984, nel 2003 disputa la sua prima partita col Boca Junior, col Boca riuscì a mettere a segno 6 reti, non poche per un difensore. Il 28 gennaio 2008, arriva al Catania, esordisce contro il Milan e dall'anno successivo fa coppia fissa con Lorenzo Stovini. Con l'addio di Stovini, quest'anno diventa la colonna portante della difesa rossazzurra, dovrà prendere in mano la difesa e gestirla nel migliori dei modi diventando lui il nostro “guardiano della difesa”.
Cristian Llama: Classe 1986, nel 2007 viene acquistato dal Catania, ma per il giocatore questi ultimi anni non sono stati fortunati, infatti nel gennaio del 2008 viene girato in prestito alla squadra del Newell's Old Boys ma nemmeno lì riesce a ritagliarsi un po' di spazio. Tornato a Catania, Walter Zenga gli concede un po' più di spazio ed il giocatore mette in mostra delle giocate buone, soprattutto nel derby d'andata contro il Palermo. I troppi infortuni non ci permettono di dare un giudizio complessivo sul giocatore, chissà magari questo sarà il suo anno, sempre il Catania non si decida a cederlo per dar spazio ad un altro extracomunitario.
Ezequiel Carboni: Classe 1979, è un mediano centrale da posizionare davanti alla difesa, mostra ottime doti di copertura. Nel 2008 approda alle pendici dell'Etna, firmando un contratto triennale, diventa inamovibile titolare della formazione schierata da Walter Zenga, dimostrando così di essere all'altezza della massima serie italiana, con poca tecnica ma tanta tanta grinta e bravura. Con mister Atzori, dovrebbe replicare quanto di buono fatto finora, inserito in un modulo che lo vede ricoprire mansioni molto simili a quelle già svolte in argentina quando, prima dell'avventura con i Red Bull Salzburg di Trapattoni, era capitano del Lanus.
Pablo Ledesma: Classe 1984, è un centrocampista moderno con ottime qualità offensive ma bravo anche in fase di copertura. Dopo 5 stagioni al Boca passa al Catania nel 2008, per la modica cifra di 3 milioni di euro.
Pablo, dimostra a Catania di essere un giocatore dalle grandissime prospettive, si conquista il ruolo da titolare e lo merita, un giocatore che riesce ad esprimersi in tutto il campo, segna anche 2 reti una contro il Palermo e l'altra contro il Chievo, su rigore. Vittima di un infortunio, contro la Sampdoria, è costretto a lasciare il campo. Tornerà ad ottobre e sicuramente riuscirà ad ottenere un posto da titolare, prima però dovrà riuscire a conquistare il suo nuovo mister, anche se un giocatore dal talento di Pablo difficilmente non conquista qualcuno.
Pablo Cesar Barrientos: Classe 1985, è l'acquisto più caro che finora ha fatto il Catania (4,5 milioni di Euro).
Barrientos, arriva da un grave infortunio che lo terrà fuori fino a Novembre, ma da lui tutta la società si aspetta grandi cose, nel suo passato ha dimostrato di avere grande talento riuscendo anche a farsi convocare da Maradona nel Novembre 2008. Dovrà aiutare il Catania a compiere il salto di qualità, dimostrandosi l'uomo in più che negli scorsi anni è mancato perché il Catania spiccasse il volo lontano dalla Salvezza.
Julian Di Cosmo: Capocannoniere della Serie C2, il Catania lo acquista dall'Igea Virtus, ma lo manda a fare esperienza come l'anno scorso infatti, Julian è stato mandato ad una squadra di serie C2 prima la Paganese e adesso l'Andria Bat. Bomber di razza nato come trequartista e tramutato in prima punta veloce abile nel dribbling, bravo nel muoversi in verticale e stuzzicante nei calci piazzati. Chissà che un giorno non possa esordire in A, col Catania.
Pablo Alvarez: Classe 1984, quando arriva a Catania sembra essere l'acquisto del tanto atteso terzino destro, la stagione successiva diviene l'erede di Vargas, andato alla Fiorentina, ma non riesce mai ad ambientarsi e non fa molte presenze,così a Gennaio la Società lo cede in prestito con diritto di riscatto al Rosario Central. Quando, questa estate, l'Estudiantes vuole riportarlo tra le sue fila, manca l'accordo con la società, ed il giocatore torna a Catania, ma senza troppa voglia di restare.
Adrian Ricchiuti: Classe 1978, è l'ultimo acquisto argentino del Catania, è un trequartista noto per la sua “fame di goal”. Arriva fra i rossazzurri soprattutto per la sua voglia di mettersi in mostra in serie A e per la sua fiducia nei confronti della società Etnea. Col Rimini fra la serie C2, La C1 e la B ha giocato 226 partite segnando 48 goal. L'anno scorso è stato uno fra i migliori trequartisti della serie cadetta. A Catania dovrà occupare il posto di Barrientos, fino al completo recupero del “puffo”, ma chissà magari Adrian riuscirà a fare talmente bene da dargli del filo da torcere.
Questi sono gli 11 argentini di proprietà del Catania , ma chissà che prima della fine del campionato non diventino 12, infatti la società sta lavorando per portare a Catania Gonzalo Bergessio, attaccante del San Lorenzo che vorrebbe giocare in Europa. Il giocatore però non ha passaporto europeo e dunque i suoi procuratori stanno lavorando per averlo. D'altronde se il direttore Lo Monaco dichiara che qualora il Catania giocasse nel campionato argentino vincerebbe il titolo , un attaccante di razza ci vuole per forza.
L'arrivo di Bergessio sarebbe il tassello mancante per la rosa rossazzurra chissà, che a breve non si realizzi. |di Manuela Leonardi - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 793 volte