E' arrivato il momento topico della stagione, due finali in cinque giorni,
due partite dove il cuore e la grinta contano più del fiato, 180 minuti in
cui lo squadrone rossonero vuole dimostrare ancora una volta tutta la sua
forza. Non sarà facile affrontare questo doppio impegno, il PSV si è
dimostrata una squadra più pericolosa delle aspettative offrendo ottimi
fraseggi,velocità di manovra e una tecnica individuale da Champions League.
La Juventus invece è avvantaggiata da una settimana da dedicare
esclusivamente al recupero delle energie e alla preparazione del match
dell'anno. L'anno scorso a questo punto il Milan ospitava a San Siro la
sfida scudetto con la Roma, forse un buon auspicio per la squadra di
Carletto Ancelotti visto che il risultato di 1-0 consacrò lo scudetto numero
17 della storia del club milanese. Nelle dichiarazioni di questi giorni Cafù
e Capitan Maldini hanno espresso lo stesso slogan: la testa conta più delle
gambe ora. L'obiettivo per la gara di Eindhoven resta quello di non subire
gol cercando magari di farne uno per chiudere definitivamente il discorso
qualificazione. Ci sarà da correre e lottare perchè gli olandesi hanno
riposto tutta la loro concentrazione sulla gara di domani, avendo già vinto
il titolo nazionale con parecchie giornate di anticipo. L'albero di natale
dovrebbe essere la tattica scelta da Ancelotti con Shevchenko unica punta.
Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Seedorf e Kakà formeranno il centrocampo con il
brasiliano più avanzato. Il PSV non potrà contare su Ooijer squalificato e
Beasley infortunato. Anche Bouma, Farfan e lo sgusciante Park non sono al
meglio ma saranno della gara. Rientra il gigante Vennegor of Hesselink come
punta centrale. L'assalto al Milan è iniziato,PSV e Juve cercheranno di
rendere un inferno la settimana dei rossoneri, ma si sa, l'inferno al
Diavolo potrebbe anche far comodo |L.Prandini|. - articolo letto 113 volte