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2009-08-20

Cellino a Sky: "Nessuna trattativa per Canini. Ariaudo ci piace"


Massimo Cellino, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, ha precisato che nessuna offerta è mai pervenuta alla società per Michele Canini, uno dei perni della difesa rossoblù, accostato a più riprese dai giornali alla Lazio di Ballardini. "Su Canini, non esiste alcuna trattativa. Ho letto anch'io sui giornali dell'interesse della Lazio, ma nessuno ce l'ha mai richiesto".
"E' un grosso giocatore - ha proseguito il numero uno di Viale La Playa - ha un suo valore, ma queste voci lo stanno distraendo. E' difficile non esserlo, con le lungaggini di questo mercato, che termina il 30 agosto, quando si saranno giocate due partite". Regolamento, quello del mercato dei trasferimenti, che il patron del Cagliari non apprezza. "Mi dà un po' fastidio leggere sempre di svincoli, parametri zero e via dicendo".
Ma a prescindere dalla partenza o meno di Michele Canini verso altri lidi, il Cagliari è pronto a cogliere un'eventuale occasione per rinfoltire la propria linea arretrata. Cellino conferma che fra i giocatori appetibili dalla società rossoblù c'è il giovane centrale della Juventus Lorenzo Ariaudo. "Ci piace, lo chiesi qualche mese fa a Cobolli Gigli, il quale mi rispose che per il momento non avevano intenzione di cederlo, ma se l'avessero fatto, avrebbero preso in considerazione l'ipotesi di darlo a noi. Penso che a Cagliari potrebbe trovare l'ambiente ideale per crescere".
Mettendo da parte il calciomercato, Cellino ha detto la sua anche sulla proposta di salary cap avanzata ieri da Berlusconi, presidente del Milan, che, dopo aver drogato il mercato negli anni '90 costruendo il suo invincibile Milan a suon di ingaggi faraonici, si accorge ora (forse) della rovinosità di tale politica. Il presidente rossoblù è scettico sulla questione. "Il salary cap lo proponemmo in Lega cinque anni fa per la Serie B, e le grandi squadre dissero di no. Penso che non si possano fare imposizioni del genere, ognuno è libero di comportarsi come crede. Io il salary cap lo applico al Cagliari. Gli ingaggi lieviteranno del 10%, non di più. Considerando il nostro budget, abbiamo ottenuto risultati eccezionali. Fortunatamente non vince sempre chi spende di più. Il problema vero, è la fiscalità che in paesi come la Spagna è nettamente inferiore rispetto all'Italia".
La chiusura dell'intervento ai microfoni di Sky è sul campionato che attenderà il suo Cagliari. "Il primo traguardo è la salvezza. Abbiamo mantenuto la stessa intelaiatura, è rimasto l'allenatore: speriamo di confermarci, senza riposarsi sugli allori perchè il calcio in questo caso è spietato".
|di Niccolò Schirru - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 164 volte


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