Adesso, Delvecchio. La "partita del cuore" per l'ex doriano
La Serie A apre ufficialmente i battenti, e con essa anche il Catania, che debutterà per la quarta volta consecutiva nella massima serie contro la Sampdoria del neo tecnico Luigi Del Neri.
Sarà un Catania in "smoking" quello che domenica sera cercherà di portare a casa i tre punti contro una squadra comunque blasonata, al cospetto dei tifosi rossazzurri, A sfidare per la prima volta da ex la premiata ditta Cassano-Pazzini ci sarà Gennaro Del Vecchio, reduce da tre buone stagioni in maglia blucerchiata e nuovo colpo di mercato della società rossazzurra.
Seppur non giovanissimo, il buon Gennaro darà quel "quid" in più allo scacchiere rossazzurro, in fatto di determinazione, esperienza, quantità e qualità. Per Del Vecchio sarà un terzo ritorno in Sicilia, sponda Catania; Indimenticabile la sua stagione in B alle falde dell'Etna, quando realizzando ben 8 goal suscitò l'attenzione di diverse squadre, Perugia e Sampdoria in primis.
A dir la verità non fu certo trionfale il suo arrivo in maglia rossazzurra: venne acquistato nell'agosto 2003 e girato in prestito per un anno in Serie C1, per poi ritornare l'anno successivo e conquistarsi il posto di titolare nella squadra etnea. Gli intrecci che legano Del Vecchio e Genova sono molteplici, e risalgono appunto alla stagione 2003-2004, quando la sua prima doppietta nel campionato cadetto permise al Catania di sconfiggere il più quotato Genoa e sbancare Marassi. Curiosa in quel pomeriggio l'esultanza del match-winner: Del Vecchio infatti mise in mostra una maglietta con su scritto "Granita o Gelato?", l'emblema che tanto hanno a cuore i Catanesi ed in particolar modo i Siciliani.
A distanza di qualche anno Del Vecchio e Genova si incontrano nuovamente: stavolta tocca alla Sampdoria , che lo prenderà a parametro 0 dopo la stagione positiva a Perugia e lo girerà in prestito a Lecce. È proprio in un Lecce-Sampdoria, Gennaro Del Vecchio, si mette in mostra per cercare di convincere la dirigenza a ritornare alla base, segnando addirittura una rete alla squadra che poi lo ingaggerà definitivamente.
Così, per Del Vecchio, ritornato a vestire il rossazzurro, quella contro la Sampdoria sarà certamente una gara dai mille significati . In settimana ha vinto le insistenze dei cronisti imponendo la volontà di non rilasciare dichiarazioni su questa gara che solo un sagace gioco del destino avrebbe potuto far cadere proprio all'esordio in campionato.
In precedenza ha dichiarato che non avrebbe esultato in caso di goal, ma davanti al suo vecchio-nuovo pubblico potrebbe anche fare una eccezione. Anche le statistiche sono a suo favore , lo scorso anno infatti alla prima giornata debuttò titolare contro l'Inter di Mourinho, in casa, segnando la rete del pareggio blucerchiato (la partita finì 1-1).
Con un mese di distanza tra l'esordio in casa contro la Sampdoria e la seconda partita interna (causa doppio turno esterno e pausa della nazionale), sarà ancora più importante vincere, per confermare quanto di buono fatto durante il pre-campionato e scacciare lo spettro legato all'attacco troppo leggero e poco incisivo visto contro la Cremonese.
Il Catania, eccezion fatta dei soliti Barrientos e Ledesma, potrà contare di una rosa al completo e dell'apporto del suo pubblico. Partire col piglio giusto significherebbe compattare il gruppo e l'ambiente, ed affrontare soprattutto le due trasferte consecutive contro Parma ed Udinese in maniera più tranquilla.
L'arcigno 4-1-4-1 del neo mister Del Neri costringerà il Catania ad una apparente inferiorità numerica nel settore nevralgico del campo, per cui sarà di fondamentale importanza la prestazione dei due esterni d'attacco, Martinez (o Ricchiuti) e Mascara , che saranno chiamati a difendere in fase di non possesso palla, ed al tempo stesso offendere e proporre spunti interessanti per l'unica punta Morimoto. Fondamentali anche le ripartenze degli esterni, che dovranno aiutare i tre centrocampisti del Catania sia ad offendere che a difendere.
Abbiamo potuto appurare durante il ritiro del Catania, come la formazione rossazzurra sia duttile una volta in campo: la squadra punta molto sui trequartisti , che partiranno inizialmente molto larghi, per fare spazio agli inserimenti di Del Vecchio. Una squadra appunto duttile, capace durante il match di schierare un 4-2-3-1, inserendo Del Vecchio tra i due trequartisti che a sua volta si scambieranno la posizione.
Intanto, dando una sguardo alle altre partecipanti, soffermiamoci sul Parma, prossima avversaria del Catania il 31 Agosto, che ha perso in casa contro un mediocre Novara per 2-1. Gli acquisti di Panucci e Bojinov daranno sicuramente qualità ad una rosa tutto sommato buona, ma ancora priva di alcuni innesti fondamentali. Da decifrare ancora il nome del difensore centrale, ruolo piuttosto latitante negli ultimi due anni, e di una punta esperta dopo la partenza di Lucarelli. Per il Catania sarà fondamentale partire bene, per poi andare a Parma a giocarsi in maniera più tranquilla il primo scontro salvezza della stagione. |di Roberto Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 203 volte