«Sto bene, il recupero procede bene. Puntiamo a domenica, domani se tutto va al 100% dovrei essere a disposizione». Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, conferma di essere sulla via del recupero e spera di poter essere disponibile per la prima di campionato contro il Chievo. «E' grazie alla mia età che ho risolto così in fretta», scherza Del Piero. «Ora spero di giocare -aggiunge- e, soprattutto, speriamo di esordire con una vittoria. Speriamo di partire bene, poi come sempre sarà il campo a decidere tutto». «Non c'è motivo di invidiare qualcosa all'Inter -dice poi Del Piero- Per quella che è la storia recente sappiamo che è la squadra da battere. Ha avuto un mercato particolare, ma non credo che abbia perso in qualità. Alla Juve sono arrivati giocatori importanti che fino a oggi hanno fatto molto bene, e hanno avuto il nostro appoggio. Come qualità è elevatissima». «Di Diego mi ha colpito la forza fisica -dice poi Del Piero-. Regge bene i contrasti, e poi si fa sempre dare la palla. Questi sono aspetti importanti». «Spero che Lippi non si sbagli nel suo prontostico, visto che l'anno scorso ci ha preso», commenta Del Piero sulla polemica tra Lippi e Mourinho. «Mancanza di rispetto? Io quando l'anno scorso ha detto che vinceva l'Inter certo non mi sono offeso, non ci ho trovato nulla di male». «I sospetti di Mourinho? -prosegue- Il ragionamento è un altro. Mourinho è bravo a caricare di responsabilità le avversarie e scaricare la sua squadra. Non so se sia bravura o furbizia o per mancanza di rispetto, da parte nostra cerchiamo di non farci colpire dalla cultura del sospetto. Sicuramente la sua è una tattica, ma non dobbiamo farci attrarre da questo. A me non fa né caldo né freddo, Lo rispetto come allenatore e basta». «Ho avuto un fastidio alla schiena, un' infiammazione, ora è rimasto solo il dolore -spiega Del Piero in merito al suo infortunio-. Mi ricordo che qualche tempo fa passai una settimana allenandomi pochissimo e la domenica feci due gol al Siena. Spero sia di buon auspicio. Ho la volontà di perfezionarmi sempre più. Valuto le variabili della stagione, modifico costantemente il mio metodo d'allenamento per migliorare. Non ho ancora segnato alcun gol in precampionato, è vero, li tengo tutti per dopo, non li spreco. Le nostre ambizioni e gli obiettivi sono ovvi, vogliamo partire bene subito. Il campo decide tutto, sappiamo che il Chievo è una buona squadra, ma le difficoltà sono fatte per essere superate. Questa nuova avventura deve essere emozionante e possibilmente fantastica. Dobbiamo fare bene in campionato e in Champions. Senza dimenticarci la Coppa Italia, è il nostro dovere e il nostro piacere». «Sissoko? Spero torni prima possibile. Ma la squadra strutturata per sopperire all'assenza di qualsiasi giocatore», afferma il numero 10 bianconero, che si sofferma anche sulla cessione di Zanetti: «La cessione di Zanetti mi ha sorpreso, gli auguro di fare bene a Firenze. Tranne contro la Juve. Se lui insieme alla società ha deciso così vuol dire che andava bene a entrambi. Poulsen doveva essere ceduto, ma è rimasto, si è sempre allenato con serietà. Non è mai stato nervoso o insofferente. Non mi sorprenderei se giocasse domenica e facesse anche una buona partita». La vera novità è Ferrara: «Ha un modo suo di interpretare il calcio, non è giusto fare paragoni, è ancora troppo presto. Ci divertiamo? Più si vince più ci si diverte». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 153 volte