Da anni emblema della programmazione a lungo termine all'interno di un calcio spesso troppo frenetico come quello italiano anche quest'anno l'Udinese non si è smentita. Confermato alla guida Pasquale Marino, alla terza stagione coi friulani, la famiglia Pozzo ha deciso ancora una volta di puntare su giovani sconosciuti provenienti dai campionati esteri, alla ricerca di nuovi talenti da poter valorizzare e rimettere sul mercato. La partenza di Quagliarella non dovrebbe pesare troppo su una squadra che mantiene un'ottima intelaiatura e un'identità calcistica ben definita.
L'acquisto più importante - In mezzo a tanti nomi sconosciuti spicca quello di Bernardo Corradi, esperto centravanti con tanta serie A alle spalle. L'attaccante senese partirà comunque dalla panchina come riserva di Floro Flores, che nella scorsa stagione si è guadagnato i galloni da titolare con gol e prestazioni di alto livello. Anche per questo forse i migliori acquisti dell'Udinese sono in realtà rappresentati da due conferme: quella di Di Natale e quella di D'Agostino. Entrambi vicini a un trasferimento durante l'estate, resteranno alla corte di Marino per dare quel qualcosa in più a una squadra che sembra puntare decisamente verso l'Europa.
Il punto debole - Con una prima linea buona in ogni reparto le incognite sono rappresentate dalle alternative. I nuovi saranno in grado di ambientarsi da subito al campionato italiano? Corradi riuscirà a esprimersi al meglio anche come centravanti di scorta? Sanchez continuerà il suo processo di crescita? Scommettere ogni anno sui giovani può sembrare un azzardo eccessivo, ma finora la politica societaria dell'Udinese ha sempre dato i suoi frutti. Conoscendo la competenza della dirigenza friulana c'è da fidarsi sul valore della rosa.
Probabile formazione (4-3-3): Handanovic; Isla, Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, D'Agostino, Asamoah; Pepe, Floro Flores, Di Natale. |di Gabriele Lippi - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 142 volte