Emergenza difesa alla Juve. I ripetuti stop di Zebina e la non totale fiducia in Grygera, hanno spinto il ds bianconero ad un viaggio lampo a Gelsenkirchen per capire se è ancora fattibile entro il 31 agosto l'acquisto del carioca Rafinha, giocatore dello Shalke 04. Di lui ne ha parlato molto bene a Secco il connazionale Diego, eppoi sono confortanti pure le relazioni fatte sul giocatore da parte degli osservatori Juve. Marcio Rafale Ferreira de Souza, detto Rafinha, ha 23 anni e viene indicato nel suo Paese come l'erede di Cafù. Tant'è vero che su di lui è piombato nelle ultime ore pure il Milan di Leonardo, quindi bisogna chiudere in fretta prima che il prezzo si impenni. Secco è arrivato in Germania venerdì scorso ed ha incontrato i dirigenti della squadra
Rafinha è in rotta col suo club per querstioni legate al suo pessimo rapporto con l'allenatore Felix Magath - vecchia conoscenza bianconera - ed ha un contratto in scadenza la prossima stagione. Essendo volontà del giocatore quella di andarsene via, è possibile che la Juve possa acquistarlo ad un prezzo accessibile (lo Shalke chiede almeno 8 milioni) . Per la prossima settimana sono attesi i manager del brasiliano in Italia: andranno prima a Torino o a Milano? L'asta è comunque impensabile, perchè sia Juve che Milan non hanno tanti soldi da spendere.
Rafinha è un ottimo terzino, seppur con la predisposizione a offendere piuttosto che a difendere. Ma di sicuro è meglio di Grygera.
Rafinha, alto un metro e 71 per un peso di 66 chilogrammi, è stato acquistato nel 2005 per quattro milioni di euro. In tre stagioni il suo valore si è quasi triplicato, in base alle richieste dello Shalke. Adesso Rafinha costa intorno agli undici milioni di euro. A sette anni ha cominciato a giocare a calcetto: fu tesserato dal Londrina, prima di passare alla Juventus e al Sao Paulo.è stato uno dei protagonisti della sfida d’andata in Champions League con il Porto, vinta 1-0 dalla squadra tedesca grazie a un gol di Kuranyi. Il Liverpool lo tiene sotto osservazione: il giocatore piace molto a Rafa Benitez. «Il mio idolo è Cafu, così come da bambino ero affascinato da Romario», ha raccontato attraverso il suo sito internet. Guadagna seicentomila euro a stagione e ha un sogno: «Un giorno vorrei giocare nel Barca». |Redazione Nero su Bianco - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 158 volte