| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-08-24

A tu per tu ... ...con Gaby Mudingayi


A Bologna non si parla tanto del buon punto ottenuto all'esordio in campionato contro la Fiorentina, quanto del presunto caso Mudingay con il giocatore che sarebbe entrato in rotta di collisione con il tecnico Papadopulo. Abbiamo contattato in esclusiva il centrocampista belga per sapere la verità.

"Oggi ho letto che io avrei rifiutato di scendere in campo ma non è così, la situazione è stata mal interpretata. Io ero seduto in panchina e mi era scoppiato un terribile mal di testa, dal momento che faceva un gran caldo, ho parlato con il nostro preparatore dicendogli che non potevo scendere in campo, ma evidentemente lui non ha informato Papadopulo. In seguito il mister mi ha chiamato dicendo di andarmi a scaldare e tutti mi incitavano per farlo, in quel momento abbiamo preso gol ed io mi sono alzato per iniziare gli esercizi ma poi il mister ha deciso di mettere Mutarelli. Mentre mi stavo scaldando cercavo di capire se era stato informato o meno il mister, e per alcuni è apparso che io non volessi scendere in campo".

Per il Bologna un pareggio importante sabato

"Devo dire che abbiamo fatto un'ottima partita, eravamo messi bene in campo, ben organizzati ed abbiamo creato soprattutto nel primo tempo diverse difficoltà alla Fiorentina".

Il pari risultato più giusto?

"Direi di sì per quello che si è visto in campo, nel primo tempo abbiamo giocato benissimo noi, nel secondo meglio loro, ma noi siamo stati bravi a difenderci dalle loro incursioni"

L'entrata di Mutu in campo è stata essenziale per i viola?

"Tutti conoscono il valore di Mutu, è un ottimo giocatore e forse a livello di importanza psicologica la sua entrata è stata fondamentale"

Viviano, al debutto, è stato determinante contro la sua Fiorentina

"Viviano non lo scopriamo di certo adesso, si sapeva che era un ottimo portiere, lo ha sempre dimostrato con il Brescia ed in Under 21. Per il Bologna è una vera fortuna avere lui tra i pali. E' Normale se giochi in A una certa emozione la senti ma lui è stato davvero molto bravo"

Osvaldo ha segnato il primo gol con maglia Bologna

"A fine gara era molto contento per sè e per la squadra, per lui ieri è stato un momento davvero importante. Segnare contro l'ex squadra non è mai facile. Ma ieri è riuscito a realizzare il primo gol con la maglia del Bologna, dopo sei mesi. Ha trascorso un periodo non semplice, un attaccante può anche giocare bene ma deve segnare, se non succede è veramente pesante a livello psicologico. Quest'anno Osvaldo vuole essere protagonista"

Per Mudingay invece si parla, e tanto, di mercato

"Si a quanto si legge sono sul mercato, e quindi questo mi sta creando anche alcuni rapporti con i tifosi, che non l'hanno di certo presa bene anche la mia volontà di andare via. La società sta cercando di guardarsi intorno e trovare la soluzione migliore sia per il Bologna che per me".

E' arrivato Zalayeta a Bologna ma te sei rimasto, cosa ne pensi?

"Ho sempre letto sui giornali che si parlava di uno scambio tra Zalayeta ed il sottoscritto, ma personalmente non sono mai stato informato di questa ipotesi. I fatti dimostrano il contrario, lui è qui ed io non sono a Napoli".

Ma te vuoi andare via?

"Io ho parlato con il Bologna ed esposto i miei problemi, la mia preoccupazione è che da quando sono al Bologna non ho mai reso al massimo e questo mi dispiace, quindi credo sia meglio forse trovare altre soluzioni"

Ma il tuo rapporto con Papadopulo influenza questo?

"No, assolutamente, con Papadopulo ho un ottimo rapporto, è una bravissima persona ed un ottimo allenatore, che stimo profondamente. Anche con i compagni mi trovo bene. Ma a volte può capitare che un giocatore per qualsiasi motivo anche esterno non si riesca a trovare a proprio agio e quindi non riesca a rendere per il meglio".

I tre anni alla Lazio cosa hanno voluto dire per te?

"Alla Lazio ho trascorso tre anni bellissimi, sono stato bene con compagni e società. Devo ringraziare la Lazio, società che mi ha fatto crescere anche come uomo e non solo come calciatore".

Ma perchè sei andato via?

"Non l'ho deciso io, il problema è che ho avuto una brutta delusione da Delio Rossi. Con lui avevo un ottimo rapporto, parlavamo molto, poi le cose sono cambiate. Da un giorno all'altro sono passato da essere titolare ad andare in panchina, senza nessuna spiegazione. Forse in questo caso ho sbagliato, visto il rapporto di dialogo che avevo con il mister dovevo chiedere spiegazioni ma non l'ho fatto. Poi ho saputo che non puntava più su di me e ho deciso di andarmene"

Preferisci l'Italia o l'estero?

"Voglio rimanere in Italia e lavorare serenamente, senza tante chiacchiere. La cosa uscita oggi sui giornali mi ha fatto molto male, il mio desiderio è lavorare con umiltà. Questa settimana per me sarà decisiva"

Se dovessi rimanere al Bologna, per te sarebbe un problema?

"Farò quello che ho sempre fatto, dimostrare il mio valore partita dopo partita. Inoltre cercherei di recuperare la situazione con i tifosi, non con le parole ma con i fatti dimostrando tutto sul campo".
|di Alessio Calfapietra - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 128 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale