Non era questa la partita migliore per iniziare un campionato e così è stato.
L’Atalanta esce dall’Olimpico con zero punti e poco più.
Un po’ di gioco, a dir la verità, nella prima mezz’ora del primo tempo si è vista, un buon possesso palla e un pressing a centrocampo faceva ben sperare in un risultato positivo.
Il problema però si presentava puntualmente nella trequarti avversaria dove i nostri giocatori rimbalzavano puntualmente indietro contro un muro di gomma.
Ad Acquafresca sono arrivati pochissimi palloni giocabili, due per la precisione, ma due palloni che era più difficile sbagliare che mettere in rete.
Robert Acquafresca non ha le caratteristiche dell’attaccante che va a recuperare i palloni alla trequarti di campo, la protegge in attesa di far salire tutta la squadra per poi riproporsi per l’inswerimento in area.
Acquafresca ha bisogno di essere servito in profondità, sul filo del fuorigioco, e questo deve farlo Cristiano Doni che stasera, come sempre, ha dato tutto ma con poca incisività.
Non vogliamo imputare nessuno in particolare per questa sconfitta ma se proprio volete il caprio espiatorio, bè, se l’Atalanta è andata in bianco un po’ di responsabilità è da attribuire a Bianco.
Ci vogliate perdonare il gioco di parole ma la difesa ha dimostrato di subire moltissimo gli inserimenti degli esterni e le incursioni di Tommaso Rocchi e Zarate.
Ovviamente con ciò non vogliamo attribuire le responsabilità del gol a Bianco, anche perchè a dir la verità Rocchi era un uomo di Manfredini.
Cosa manca però a questa Atalanta?
Secondo noi un esterno destro è da prendere, manca ancora una settimana alla chiusura del mercato per rimediare l’assenza importante e pesante di Ferriera Pinto.
Le casse della società scoppiano di salute, una parte di questo tesoretto potremmo investirlo subito e poi a gennaio vedere di tornare sul mercato per fare ancora un’acquisto che potrebbe farci fare il salto di qualità definitivo. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 110 volte