Samp bella, sprecona, ma mai doma: al 93' Gastaldello firma il blitz a Catania dopo 29 anni (1-2)
Gastaldello in pieno recupero regala alla Sampdoria 3 punti pesantissimi nella prima uscita di campionato, espugnando dopo ben 29 anni il campo del Catania. Sampdoria sontuosa e assoluta padrona del campo per 35’, non altrettanto cinica nel dare il colpo del k.o. , nonostante un Cassano in condizioni strepitose, ad un Catania spaesato e timoroso, capace invece di trovare a sorpresa il pareggio prima dell’intervallo, approfittando di una nostra dormita su calcio piazzato.
Ripresa a bassi ritmi da parte di entrambe le compagini, il caldo ha preso il sopravvento, l’espulsione di Augustyn ha stimolato i blucerchiati a tentare il tutto per tutto nei minuti finali. Quando ormai l’1-1 sembrava ormai inciso sulle pietre, ecco la zuccata vincente al 94’ di Gastaldello, abituato a realizzare goal pesanti nel recupero, basta ricordarsi il 2-2 a Firenze due stagioni fa.
La mano di Del Neri si vede eccome. Per oltre mezz’ora la squadra ha giocato a memoria, insistendo sugli esterni, scendendo in campo con grande personalità e consapevolezza dei propri mezzi su un campo seppure ostico come il Massimino. Mancano Lucchini e Mannini, non importa, dentro Gastaldello e il neo-entrato Semioli “sacrificato” sulla sinistra, con Padalino sulla corsia opposta. Davanti confermatissimo il tandem Cassano – Pazzini. Sull’altro fronte Atzori risolve a favore di Sardo l’unico dubbio di formazione. La partenza blucerchiata è semplicemente devastante: al 2’ Banti non fischia un rigore piuttosto netto per spinta di Sardo ai danni di Semioli, a tu per tu con Audujar. Dopo una sfuriata di Morimoto con conclusione a lato di Biagianti, passiamo: Padalino intercetta la palla dai piedi di Capuano, contropiede innestato da Cassano che sfonda sulla destra, cross al bacio per lo smarcato Pazzini che, da due passi, non sbaglia.
Il Catania è un pugile suonato, la Samp cerca invano il k.o tecnico. Tra i più disorientati nella formazione etnea è sicuramente il centrale difensivo Silvestre, che, in ben due occasioni, rischia di regalare il raddoppio a Pazzini, ma l’ex bomber viola non trova il tempo giusto per calciare a rete. Gli unici sussulti dei padroni di casa arrivano da confuse azioni in mischie: al 13’ Silvestre cerca gloria nello svolgimento di un calcio piazzato, ma Castellazzi fa buona guardia. Tra il 18’ e il 20’ si assiste a due nuove puntate del Cassano Show: prima va via a Mascara e crossa in centro, ma Rossi, in spaccata, arriva in ritardo all’appuntamento con il goal, poi elude per l’ennesima volta la marcatura di Silvestre e scarica per Pazzini, ma la sfera colpisce in volto il bomber doriano per poi terminare sul fondo.
Gli etnei si fanno vedere raramente in avanti, ma, quando ne hanno le possibilità, si rendono altamente pericolosi. Al 29’ Delvecchio vuole lasciare il proprio segno sul match servendo bene in profondità Mascara, tentativo di pallonetto di prima intenzione, superbo il colpo di reni di Castellazzi che si rifugia in corner. La Samp ha autentiche praterie a disposizione, ma spreca troppo: corre il minuto 36 quando Palombo strappa applausi con un esterno a favore di Cassano che s’invola sulla sinistra, ma, a tu per tu con Andujar, preferisce il colpo da biliardo alla conclusione potente, la sfera termina sul fondo. Goal sbagliato, goal subito, è la dura legge del calcio. Al 38’ sembra di rivivere i goal subiti a ripetizione nella scorsa stagione: calcio d’angolo, mischia, Capuano vince un contrasto, la sfera termina sui piedi di Morimoto, in dubbia posizione di offside, che trafigge l’incolpevole Castellazzi, 1-1, tutto da rifare.
Il ritrovato pareggio trasforma gli etnei, subito alla ricerca del vantaggio, ma Capuano, da fuori, non trova lo specchio della porta. Prima dell’intervallo capita però l’ennesima chance ai doriani: Semioli crossa dalla sinistra, il Pazzo prolunga di testa a favore di Padalino, che, in scivolata, non trova lo specchio della porta. La ripresa pare iniziare seguendo il medesimo canovaccio della prima frazione, con la Samp in avanti, subito pericolosa con Cassano, il quale, ricevuta palla da un impreciso Sardo, cerca per ben due volte Pazzini, ma la difesa etnea, seppure in confusione, spazza.
Con il passare dei minuti è invece il caldo a prendere il sopravvento, le squadre sentono la stanchezza, rischiano il minimo possibile, vivono sugli episodi e sui cambi dei rispettivi tecnici. Al 64' Del Neri si gioca la carta Ziegler al posto di Padalino, consentendo a Semioli di tornare sulla sua fascia di competenza.Palombo si fa vedere su punizione, Mascara direttamente da calcio d’angolo, Cassano prova il goal di gran classe, ma Andujar fa buona guardia. L’1-1 sembra ormai scritto, ma al 77’ Banti caccia Augustyn per doppia ammonizione.
La Samp può e deve tentare il colpaccio: Del Neri opta per la terza punta inserendo Bellucci. Ziegler si fa notare con un bel traversone dal fondo per Pazzini, il cui colpo di testa non trova il set. In pieno recupero troviamo il meritato vantaggio: prima Andujar è strepitoso nel negare la gioia del goal a Gastaldello, imbeccato dalla punizione di Ziegler, ma al 93' nulla può sull’ennesimo colpo di testa del difensore padovano che, nell’occasione, subisce un duro colpo al naso nel contrasto con Potenza. Al triplice fischio finale esplode l’entusiasmo dei circa 200 doriani presenti al Massimino, la Samp c’è, gioca, vince e convince. Un buon viatico per il proseguo della stagione e se nel mercato Marotta ci regalasse l’ennesimo colpo…..
CATANIA – SAMPDORIA 1-2
RETI: 9’ Pazzini (S), 38’ Morimoto (C), 94’ Gastaldello (S)
CATANIA [4-4-2]: Andujar; Sardo (51’ Potenza), Silvestre, Augustyn, Capuano; Biagianti (87’ Izco), Carboni, Delvecchio; Martinez, Mascara, Morimoto (78’ Alvarez) (A disp: Campagnolo, Llama, Plasmati, Ricchiuti ) All. Atzori.
SAMPDORIA [4-4-2]: Castellazzi; Zauri (85’ Bellucci), Gastaldello, Rossi, Stankevicius; Padalino (64’ Ziegler), Tissone (85’ Sammarco ng), Palombo, Semioli; Cassano, Pazzini (A disp: Fiorillo, Cacciatore, Franceschini, Marilungo). All. Del Neri.
ARBITRO: Banti di Livorno.
AMMONITI: Sardo, Delvecchio, Potenza, Alvarez (C); Stankevicius, Ziegler (S)
ESPULSO: 77’ Augustyn (C) per doppia ammonizione.
NOTE: serata afosa. Circa 15.000 spettatori presenti, con oltre 200 doriani al seguito. |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 149 volte