Cari nemici e amici comincio con un mio vecchio aforisma: se non ci fossero le partite il calcio sarebbe lo sport più bello del mondo.
Ma poi ci sono le partite e poi comincia il brutto, non certo il bello.
Come l'anno scorso gli arbitri con i loro…"errori" ancora una volta favoriscono le grandi e il campionato nasce sotto una triste luce, esattamente come in passato con l'unica differenza che non c'è una sola squadra a trarne vantaggio.
Domenica l'Inter è stata avvantaggiata dalla mancata espulsione di Materazzi (ormai non può circolare…) e la Juve da un mancato rigore di Grygera su Pellissier.
Magari nel prossimo turno sarà il turno del Milan così tutti saranno felici e contenti.
Poi c'è anche chi ci ha messo del suo tipo Mourinho che fa giocare Zanetti laterale (ma Santon, che fine ha fatto?), un laterale che diventa complice del gol del Bari e poi fa entrare un Quaresma decisamente impresentabile.
Milito ed Eto'o come due ectoplasmi e l'unico attaccante di un certo spessore (al momento), Balotelli viene relegato esterno e alla fine della gara lo stesso Mourinho dice che ha giocato esattamente come Quaresma e che il pubblico è parziale.
Certo che dalla panchina si vedono partite diverse, ma a tutto c'è un limite.
Contro la Lazio in Supercoppa (a proposito, Ibra ha vinto quella spagnola aggiungendo un altro "titulo" alla sua collezione) l'Inter qualche occasione l'aveva creata come era logico che fosse lasciandone poche agli avversari, come era logico.
Al Bari (che aveva otto giocatori nuovi e un diverso allenatore rispetto al passato, alla faccia di chi parla di amalgama e di intesa…) invece l'Inter di occasioni ne ha lasciate più di quante ne abbia create.
E questo dovrebbe far riflettere la società Inter che è alla ricerca di un trequartista (termine inventato dagli allenatori…) e che ha già rifiutatao Cassano (non l'ha voluto Mourinho) e Diego (non l'ha voluto Moratti per via di un incontro di anni fa a casa sua con il giocatore e il babbo) come se un nuovo acquisto potesse realmente cambiare tutto.
Mourinho ha nettamente la squadra più forte di tutto il campionato e pensare di spendere ancora dei soldi sembra più dannoso che inutile.
E' partita bene la Juve che si è limitata a fare il suo. Diego ha fatto casino in mezzo al campo ma ha mostrato quelle doti tecniche che da attaccante potrebbe sfruttare al meglio.
Delle tre grandi le cose migliori le ha fatte vedere sabato il Milan a Siena, sia pure a sprazzi. |di Franco Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 227 volte