Archiviato con soddisfazione estrema il pareggio di domenica scorsa nella tana di Josè Mourinho, il Bari di mister Ventura è già proiettato verso la sfida di sabato 29 Agosto al San Nicola contro il Bologna di Di Vaio.
Apparentemente più facile della trasferta milanese, la gara contro i rossoblu, valevole per la seconda giornata di campionato, presenterà sicuramente un scoglio mica facile da arginare. I ragazzi di Papadopulo, dopo un pre-campionato disputato tra luci e ombre, ha esordito in maniera più che positiva nella sua prima apparizione della stagione. Un pari con i viola che sa tanto di vittoria, visto l'andamento della gara che stava, sino a pochi minuti dalla fine e sino al gol rabbioso del rumeno Adrian Mutu, decretando il Bologna come vincitore del mach. Chi si aspettava da subito un Bologna mediocre, facile vittima della Fiorentina, ha dovuto rivedere le prorprie previsioni. Senza Di Vaio e il neo Zalayeta gli emiliani hanno dato filo da torcere ai toscani, che come detto, hanno raggiunto l'insperato pareggio solo a ridosso del novantesimo minuto di gioco. Una squadra in salute quindi, che è riuscita anche a mascherare, per bene, i suoi non pochi difetti. Andiamo ad analizzare e a capire meglio ciò che funziona e ciò che invece funziona meno in casa Bologna.
Cosa funziona: Il settore migliore del Bologna è il reparto difensivo. Nella scorsa stagione troppe sono state le reti subite su palla inattiva, questo era dovuto alla mancanza di centimetri e chili che sono stati acquisiti. Viviano, Raggi, Moras, Britos, Portanova, Santos, tutta gente sul metro e 90 e di qualità. Sarà difficile segnare a questa squadra.
Cosa non funziona: Appare evidente la mancanza di un centrocampista in grado di dare geometrie, un uomo che sappia inventare qualcosa. Poi gli esterni, tallone d'Achille del ds Salvatori che da anni non riesce a produrre nulla di buono in questo settore.
Capitolo a parte merita l'attacco. Della dipendenza da Marco Di Vaio (vice capocannoniere della passata stagione) se ne conosce l'entità. A destare qualche piccola preoccupazione è il solito Osvaldo. L'argentino, seppur in gol già sabato scorso, ha sempre dimostrato una certa discontinuità di rendimento che, nella massima serie, è concessa solo ai grandi di avere. Arriva Zalayeta a dare man forte al reparto avanzato. Sulla carta un'attacco da Europa League, sul campo un tridente che non dovrà assolutamente tradire le attese di società e tifoseria.
Il probabile Bologna che affronterà il Bari: Viviano; Raggi, Moras, Portanova; Zenoni, Mutarelli, Guana, Tedesco, Valiani; Osvaldo(Zalayeta), Di Vaio. |di Andrea Dipalo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 154 volte