Ballardini:"Complimenti ai ragazzi! Hanno saputo soffrire. Qualificazione meritata"
La Lazio accede alla fase a gironi eliminatori della neonata Europa League ed è lo stesso tecnico biancoceleste Davide Ballardini a celebrare, ai microfoni di Conto Tv, il passaggio del turno.
"Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper soffrire quando c'è da soffrire. L'Elfsborg è una squadra tosta da affrontare, specialmente su questo tipo di campo. Abbiamo fatto una buonissima partita, va benissimo così, il risultato non è mai stato a rischio"
Gli infortuni dei calciatori?
"Dovuti a problemi relativi al terreno di gioco. Non posso tranquillizare i tifosi, però. Domani valuteremo le condizioni dei ragazzi infortunati e ne sapremo di più in merito a queste situazioni"
Lazio in difficoltà nel secondo tempo?
"Eliseu non ha le caratteristiche di Brocchi e per questo abbiamo sofferto un pò. Christian è bravo a legare il gioco ed a fare filtro, ma il portoghese ha altre propensioni e con lui cercavamo un altro tipo di gioco. In panchina avevamo anche Mauri e Dabo. Ma il primo abbiamo preferito farlo riposare poichè aveva disputato due partite nel giro di tre giorni, mentre Ousmane aveva alcuni problemi".
E' soddisfatto?
"A livello Europeo non c'è nulla di scontato, loro stanno vincendo il campionato in Svezia, il campo è assolutamente una novità per noi: per questo voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno saputo fare molto bene e battere una squadra davvero molto competitiva secondo me. Nel primo tempo abbiamo avuto noi le occasioni migliori.
Baronio?
"E' bravissimo a fare quel tipo di gioco, a far girare la squadra ed anche questa sera ha fatto cose molto buone. Primo tempo molto bene da parte di tutti, nel secondo tempo, proprio per alcune difficoltà abbiamo perso qualche metro ma questa non ha influito sul risultato. Baronio specialmente veniva spesso preso in consegna dal loro secondo attaccante e le nostre mezzali erano libere di poter svariare e loro hanno avuto molte difficoltà nel marcarle. Nel momento in cui poi venivano attaccate era libero il nostro trequartista, Meghni, e per gran parte della gara siamo stati molto bravi ad attuare questo tipo di gioco in quella zona di campo".
L'uscita di Cruz?
"Volevamo tenere alta la squadra svedese e continuare il possesso palla con l'inserimento di Zàrate, un giocatore fuori dal comune per caratteristiche tecniche. Ho scelto Cruz e non Rocchi perchè tra i due era quello più stanco"
Il gol dell'Elfsborg?
"Il loro centravanti è molto bravo e non averlo avuto nel primo tempo non mi è dispiaciuto. E' stato molto astuto nel prendere il tempo alla nostra retroguardia". |di Riccardo Mancini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 128 volte