Smaltita la delusione per l’immeritata sconfitta subita ad opera del Palermo nella prima giornata di campionato, gli azzurri si apprestano ad ospitare il Livorno con la consapevolezza di poter dimostrare, davanti al proprio pubblico, che la partita del “Barbera” non è stata una “falsa partenza” dovuta ad una insufficiente prestazione sotto il profilo della determinazione e dell’assetto tecnico tattico ma uno sfortunato esordio costellato da tanti fattori che hanno determinato un risultato del match non corrispondente all’andamento del gioco espresso dalla formazione partenopea.
Questa consapevolezza è manifestata da Paolo Cannavaro che, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Napoli, ha dichiarato: "Palermo ha detto che siamo una squadra matura"- aggiungendo: “Risultato a parte, la squadra è consapevole di aver fatto una gran partita. Lo spirito è alto ed anche il morale è ottimo, anche se dopo la gara eravamo davvero giù di corda. Abbiamo perso una partita dopo aver dominato. Davvero un peccato. Nel calcio può capitare".La calma con la quale abbiamo tenuto il campo, l'organizzazione della manovra, il possesso palla, il gioco di squadra. Effettivamente detto così sembra il riassunto di una partita stravinta ed invece paradossalmente per due episodi sfortunati non siamo riusciti a raccogliere neppure un punto. Ma Palermo ci ha detto che siamo una squadra matura. Quindi ripartiamo da lì...".
…. E da li riparte un Napoli che ha la volontà non solo per riscattare la sconfitta di Palermo ma anche e soprattutto per dimostrare che le attese dei tifosi per vedere una squadra capace di competere ai massimi livelli nel campionato in corso, non verranno disilluse.
Paolo, comunque non sottovaluta l’impegno che attende i partenopei domenica: “Una partita difficile. Non è mai semplice giocare contro una neo promossa che ha l'entusiasmo della nuova esperienza in A dopo la vittoria del campionato. Sicuramente vorranno dimostrare di essere all'altezza del compito e per noi il Livorno sarà un osso duro. Inutile dire che nello spogliatoio si respira l'attesa. E' da quando abbiamo cominciato il ritiro che immaginiamo il debutto vero al San Paolo. Ci sarà un'atmosfera fantastica che solo Napoli sa regalare. E poi si gioca di notte. Per noi è sempre stata magica la notte a Fuorigrotta. Speriamo di ripartire e di buttarci Palermo alle spalle”.
Il Livorno, dopo il pareggio casalingo con il Cagliari che rappresenta un discreto risultato per una neo promossa, va a Napoli con il morale giusto per dimostrare di poter affrontare la dura lotta per la salvezza con ottime chance di riuscita.
Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, è intervenuto durante Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte. Spinelli ha parlato di mercato e della sfida del San Paolo. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Contro il Napoli non ci sarà di sicuro Mozart, mentre Rivas è arrivato oggi e non so se l'allenatore può schierarlo. L'unica cosa che mi dispiace è che non sono riuscito a dare Pasquale al Napoli lo scorso anno. E' stato vicinissimo al Napoli, ma Marino cerca di fare gli affari estremamente a favore del Napoli. Credo che sia l'unico giocatore che manchi al Napoli. La gara di domenica? A Napoli mettiamo dieci giocatori davanti alla difesa e se sarete bravi a fare gol, bene, altrimenti ci portiamo a casa lo 0-0".
Donadoni è intenzionato alla riconferma della formazione che a Palermo ha fornito un’ottima prestazione sotto tutti i profili. L’unica probabile variante sarà costituita dall’inserimento di Cigarini al posto di Bogliacino mentre per il laterale sinistro, il tecnico partenopeo sembra intenzionato alla riconferma di Datolo che al “Barbera” ha ricoperto molto bene il ruolo.
PROBABILI FORMAZIONI: NAPOLI (3-5-2): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 96 Contini; 11 Maggio, 23 Gargano, 21 Cigarini, 17 Hamsik, 15 Datolo; 27 Quagliarella, 7 Lavezzi.
Panchina: 22 Gianello, 6 Aronica, 77 Rinaudo, 18 Bogliacino, 16 Zuniga, 19 Denis, 9 Hoffer. All. Donadoni LIVORNO (4-4-2): 1 De Lucia; 77 Raimondi, 59 Diniz, 2 Perticone, 46 Pieri; 5 Marchini, 7 Pulzetti, 21 Moro, 8 Bergvold; 10 Tavano, 99 Lucarelli.
Panchina: 11 Benussi, 83 Candreva, 3 Filippini, 9 Danilevicius, 87 Vitale, 22 Grandoni, 18 Dionisi. All. Russo |di Vincenzo Vitiello - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 152 volte