Guardare la classifica dopo solo 2 giornate di campionato serve a ben poco, se non altro per comprendere lo stato di forma delle squadre. E così Sampdoria, Juventus, Genoa e Lazio dimostrano di aver cominciato col piglio giusto. Dietro di loro Inter, Parma e Fiorentina con i nerazzurri che, bloccati una settimana fa dal Bari, ottengono una vittoria( e che vittoria!) nel derby della Madonnina. Gli occhi, però, sono sulle grandi: la Juve risponde con i il suo duo brasiliano al poker dell'Inter, il Milan, invece, dimostra di aver bisogno di tempo.
I rossoneri però, nella gara contro i nerazzurri, ordinati in campo, partono abbastanza bene e collezionano un occasione con Pato. Il gioco rossonero dura circa 20 minuti, prima che il trio delle meraviglie interista Eto'o-Milito-Motta confezioni il vantaggio nerazzurro. Il Milan non riesce a svegliarsi e gli attaccanti nerazzurri scoprono la facilità di infilarsi tra le maglie avversarie. Gattuso stende Eto'o in area e Milito trasforma il rigore del 2-0. La sfida si chiude qui, il resto è spettacolo della compagine allenata da Mou. Nel Milan il protagonista, in negativo purtroppo, è Gattuso: il centrocampista avverte un dolore, chiede il cambio ma raggiunge gli spogliatoi solo in seguito a un rosso inflitto dall'arbitro per un fallaccio sull'esordiente Sneijder. L'olandese ci prova spesso dalla distanza ma sono i gol di Maicon, sul finire di tempo, e Stankovic(gran tiro) a decretare lo 0-4 finale. Sì, è vero, è la seconda giornata, ma l'Inter fa già paura. E il Milan, dal canto suo, anche, ma da un altro punto di vista. La Juventus espugna l'Olimpico di Roma guidata dal suo pezzo pregiato: Diego. Il brasiliano segna due reti dimostrando tutta la sua forza, tecnica e velocità. Riise e Mexes lo sanno bene. Amauri e Totti colpiscono un palo ciascuno, ma è Felipe Melo ad andare in rete mettendo la ciliegina sul successo bianconero. Roma ancora a secco di punti e sicuramente, per i giallorossi, si fa sentire la fatica degli impegni europei. Se alla Juve c'è Diego, a Genova, sponda Samp, c'è Fantantonio. Il talento di Bari Vecchia risponde alla mancata convocazione in Nazionale con assist, giocate spettacolari e un gol. E si" permette" anche di fallire un rigore. I blucerchiati spazzano l'Udinese 3-1: apre le danze Pazzini, raddoppia sul finale di tempo Mannini. I bianconeri riaprono la sfida con Di Natale, ma ci pensa Cassano a chiudere la porta sul match del Ferraris. Si ride e si festeggia anche sull'altra sponda di Genova. Il grifone scende in campo in formazione rimaneggiata: resiste, però, agli attacchi dell'Atalanta padrone di casa e la beffa con un'incornata di Moretti. Se la Roma è a 0 punti, la Lazio, dal canto suo, è a bottino pieno: 6 punti in due partite. Al Bentegodi di Verona i locali passano in vantaggio con Pellissier dopo che Zarate colpisce un palo; poi ci pensa Cruz. Il "giardiniere" pareggia su rigore e raddoppia sfruttando un errore di Sorrentino. Deve ancora migliorare nel gioco, ma finalmente la Fiorentina centra la vittoria. Lo fa contro un Palermo abbastanza rinunciatario. Decide il match Jovetic, abile a deviare in rete una conclusione di Comotto. Prime vittorie anche per Parma, Napoli e Siena. Gli emiliani battono il Catania 2-1 grazie al gol partita di Paloschi dopo le reti di Galloppa e Biagianti per gli ospiti. A Napoli è Quagliarella show. L'ex Udinese segna il vantaggio dei partonopei e il gol del 3-1 finale. Nel mezzo i gol di Hamsik e Lucarelli. Il Siena si riscatta della sconfitta casalinga di 7 giorni fa e va a vincere sul campo del Cagliari. I sardi soffrono sulle palle alte e lo dimostrano i gol, tutti di testa, siglati da Calaiò(2) e Reginaldo. La rete dei locali porta la firma di Jeda.
Ora c'è la sosta per gli impegni della Nazionale: sicuramente dopo un turno di stop, tra squadre rinate o falcidiate da infortuni( giocatori datevi a gesti apotropaici) ne vedremo delle belle. |di Luigi Lupo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 117 volte