Napoli-Livorno 3-1: Azzurri buoni a metà, risolvono Quagliarella e Hamsik
E' stato un Napoli buono a metà quello dell'esordio al San Paolo contro il Livorno. Azzurri rimandati sotto il profilo del gioco e della trama offensiva, ma le grandi giocate di Quagliarella e Hamsik risolvono la contesa. L'approccio all'incontro dei partenopei è timido nonostante la magìa iniziale di Quagliarella, che sfodera un destro da centrocampo colpendo la parte bassa della traversa. Il bomber di Castellammare sembra l'unico ad avere la determinazione giusta, mentre il Livorno appare tutt'altro che rinunciatario pur senza impensierire De Sanctis nei primi minuti. Frattanto Donadoni richiama Gargano a più riprese minacciando addirittura di sostituirlo. Il tecnico vuole i movimenti senza palla verso la fascia e il centro che consentono agli azzurri di creare la superiorità numerica, ma l'uruguaiano non sembra in giornata. Ci pensa così Quagliarella a tranquillizzare i suoi sfruttando una respinta corta di De Lucia sul destro di Campagnaro per l' 1-0 dopo 10' dal fischio d'inizio. Intanto Dàtolo si diverte a puntare l'uomo sulla corsia sinistra, ma è Hamsik a prendere la scena al 36', quando penetra in area saltando Diniz per battere De Lucia con un tocco vellutato d'esterno destro. Avanti di due reti e senza soffrire più di tanto, il Napoli si rilassa e Cannavaro concede due palle gol a Cristiano Lucarelli, una di testa e l'altra al volo respinta da De Sanctis. Il Livorno non vuole cedere così facilmente e, nella ripresa, mister Ruotolo passa al 4-3-1-2 avanzando Candreva alle spalle di Tavano e Lucarelli. La mossa si rivela subito azzeccata perchè un gran tiro da fuori del centrocampista, permette a Lucarelli di accorciare sulla respinta di De Sanctis. Il Napoli cala paurosamente nella ripresa arretrando il baricentro. Cigarini non riesce più a tenere legati i reparti e Donadoni lo sostituisce con Bogliacino. Anche Dàtolo non spinge più e viene sostiituito da Zuniga che appare ancora impacciato sulla corsia sinistra. Intanto Lucarelli cerca la rete decisiva trovando ancora l'ostacolo De Sanctis che si ripete poi con un doppio intervento su Candreva e Danilevicius, entrato da poco. A risolvere la contesa ancora un gol di rapina di Fabio Quagliarella che sfrutta un'azione nata dai piedi di Hamsik con la fortuita complicità di Lavezzi, apparso poco brillante ma più altruista del solito. |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 128 volte