Lotito, mani avanti sul mercato: "Siamo in tanti, anche il nostro capitano ha detto che non servono"
Claudio Lotito gongola per la sua Lazio in vetta alla classifica e a Mediaset Premium parla di una squadra umile, ma vincente: "Mi aspettavo una squadra molto umile, ma molto viva. - ha dichiarato il presidente della Lazio - Sono due partite che restiamo in dieci per quasi un tempo e riusciamo a portare a casa il risultato. Si vince oltre che con il fisico, con la testa e con il cuore e questo lo stiamo dimostrando". Lotito poi mette le mani avanti e parlando di mercato lascia intendere che potrebbero non arrivare tanti innesti, al massimo uno solo: un difensore: "Abbiamo una rosa ampia e anche il nostro capitano ha dichiarato pubblicamente che non abbiamo bisogno di rinforzi. La Lazio ha una rosa ampia, e bisogna fare attenzione ad inserire giocatori che potrebbero turbare certi equilibri. C'è bisogno di qualcuno soprattutto in un reparto (in difesa, ndr), ma ripeto questa Lazio sta vincendo con il gruppo oltre che con l'individualità". Dallo studio di Mediaset all'improvviso arriva una domanda per il presidente e a farla è Paolo Di Canio. L'ex- biancoceleste che chiuse male il suo rapporto con Lotito ha domandato al patron della Lazio se ha intenzione di reintegrare Ledesma e Pandev, che secondo Paolo si sarebbero rifiutati solo di firmare il rinnovo di contratto alle sue condizioni: "Quello che stadicendo lei non corrisponde a verità - ha risposto Lotito piccato - I giocatori in questione hanno dichiarato pubblicamente di non sentirsi più parte integrante del progetto. A me non importa se in passato hanno contribuito alla crescita della squadra, io valuto il presente e se loro hanno fatto certe dichiarazioni la società ne ha preso atto. Per di più uno ha detto di aver tirato i remi in barca già l'anno scorso. Il mister ha parlato con loro e con tutti gli altri. Ha esposto gli obiettivi e i progetti della sua gestione, credo sia giusto che tenga conto di certe situazioni". Morale della favola Ledesma e Pandev non faranno più parte della Lazio. |di Alessandro Zappulla - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 105 volte