Nel secondo turno di Campionato, la Juve batte la Roma 3-1. In un'Olimpico bollente, la Roma è bella, ma non balla e la Juve torna vecchia signora. Un'incontro duro e tecnico allo stesso tempo e due squadre in salute, si sono affrontate solo per vincere. La Roma, tranne il portiere, ritrova la formazione migliore, mentre la squadra di Ferrara si permette addirittura, Del Piero in panchina. Due squadre che vogliono vincere e tentare di rimanere nella scia dell'Internazionale. La partita parte subito forte e la Juve è padrona da subito del campo. Il centrocampo Bianconero con Melo e Diego ha fosforo e muscoli. La compagine Giallorossa, si difende bene e tenta di ripartire sugli errori avversari. La Juve sembra più squadra e Amauri e Iaquinta, mettono spesso in apprensione la retroguardia Romanista. Grande parata di Julio Sergio al 23' minuto, è il preludio della rete che sta per arrivare. Al 25' minuto, un errore grossolano di Cassetti, preferito a Motta, porta con Diego al vantaggio Bianconero. Il Brasiliano si beve mezza difesa e di giustezza porta la Juve su 1-0. Il tempo di alzare la testa e De Rossi al 35' minuto, con un bolide da oltre trenta metri, mette tutto a posto e siamo 1-1. Il primo tempo, finisce con la squadra Torinese che spinge e la Roma che arranca e spesso va in affanno complice un Riise frastornato. Totti allo scadere, ha la palla del vantaggio tra i piedi, ma sbaglia non da Totti. Il Capitano non trova la giusta posizione in campo e sembra in difficoltà fisica e in ritardo nelle giocate. Spalletti negli spogliatoi, lascia Taddei e mette dentro Tonetto, per aiutare la corsia di sinistra. La mossa sortita, non regala nulla di buono, in avanti la Roma non punge e Menez appare ispirato, ma senza punta di riferimento. La Juve cresce e Diego tra le linee è un continuo pericolo. Al 68' minuto, il giocatore ex Werder, fa la doppietta, stavolta beffando Riise. La Roma cambia ancora pelle, dentro Vucinic, fuori Riise insufficiente. Si vede qualche pericolo in più, a confortare chi chiedeva prima la punta di peso. La Roma si sbilancia e rischia il tutto per tutto. Totti è anche sfortunato, al 79' minuto, prende il palo a Buffon battuto. Al 80' minuto, dentro Cerci e fuori Perrotta, cercando di aprire la difesa Juventina. La Juve rischia in un paio di occasioni, ma la rete non arriva. In pieno recupero la Juventus fa addirittura il 3-1 con Melo e il risultato parla sempre più Brasiliano per i Bianconeri. La Roma esce sconfitta dalla classica degli anni 80'. Una buona Roma, che ritrova un buon portiere in assenza di Doni, ma che non convince nel gioco e nel reparto avanzato. Spalletti è apparso, in ritardo sui possibili cambi e in certe occasioni, anche Totti deve poter tirare il fiato. Una settimana calda attende la Roma, che volendo domani potrebbe riparare nell'ultimo giorno di mercato, senza nemmeno perdere i Sensi. |di Alessio De Silvestro - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 141 volte