L'esperienza internazionale di Donati permetterà ai biancorossi il salto di qualità?
La sessione di mercato estiva è terminata senza ulteriori colpi di mercato, come tra l’altro aveva preannunciato, il giorno precedente, il direttore sportivo Perinetti che questa volta non ha bleffato: contrariamente a gennaio scorso, quando riformulò la medesima dichiarazione per poi smentirsi il giorno successivo, piazzando il colpo vincente Stefano Guberti, ora alla Roma.
La settimana scorsa era trapelata la notizia che il Bari a causa dei continui infortuni dell’attaccante più tecnico della rosa, ovvero Vitor Barreto, voleva cautelarsi acquistando un altro giocatore in grado di garantire gol e cinismo sotto porta, puntando cosi all’attaccante argentino Figueroa, panchinaro di lusso del Genoa. Già nella giornata di ieri, si spegnevano anticipatamente i rumors circa un suo possibile approdo alla corte di Ventura.
Ecco alcune valutazioni sugli attaccanti che dispone il tecnico Ventura: Vitali Kutuzov, lotta strenuamente, si fionda su ogni pallone, ma quando gli capitano ghiotte occasioni sbaglia puntualmente o incespica sul pallone; Sforzini è già risultato inadeguato nel non riuscire a dare peso all’attacco biancorosso ed ha evidenziato subito segnali di nervosismo facendosi cacciare alla seconda di campionato, pochi minuti dopo essere subentrato ad un suo compagno; Greco, per ora è destinato a scaldare la panchina poichè sembra non rientrare nei piani del tecnico genovese; Meggiorini deve crescere sotto il piano del sacrificio ed essere più concreto sotto porta, anche se per ora sembra il più indicato ad affiancare il brasiliano Barreto, unica garanzia dei biancorossii, il quale sta recuperando dai postumi di uno stiramento.
Le ultime operazioni di mercato in entrata dell’abile ds Giorgio Perinetti che potrebbero permettere un salto di qualità al centrocampo del Bari, sono: Donati dal Celtic, giocatore che possiede grande esperienza internazionale, dotato di un buon tiro e senso del gol, è stato acquistato a titolo definitivo per la cifra di 1,3 milioni di euro; il baby Yago, trequartista che giunge in prestito dalla Juventus, pronto a dare un importante contributo e mettersi a disposizione dell’esperto tecnico, il quale lo aiuterà a crescere; ed infine sempre dalla Juventus arriva in prestito senza diritto di riscatto, Almiron, con tanta voglia di riscattare le ultime due stagioni deludenti. Il ds biancorosso non è riuscito ha centrare l’obiettivo del centrale difensivo, Marco Andreolli, pertanto ha deciso di ripiegare sul difensore d’esperienza, Souleymane Diamoutene proveniente del Lecce, prelevandolo in prestito con diritto di riscatto fissato in favore del Bari.
Nell’ultima giornata di mercato, sono stati ceduti anche alcuni dei giocatori che non rientravano nei piani societari: Carobbio va in prestito al Grosseto (dopo essere stato ad un passo dal Lecce); Carozza viene ceduto a titolo definitivo al Barletta; Colombo in rotta con la società da quando c’era ancora Antonio Conte, passa all’Hellas Verona, squadra che fino alla scorsa stagione aveva come capitano l’ex biancorosso, Antonio Bellavista (attualmente all’Andria). Sbilanciarsi su che Bari potrà essere dopo solo due giornate è veramente difficile, sicuramente sarà necessario per la salvezza rizzollare il campo del San Nicola per non buttare ulteriori punti contro le dirette concorrenti nei turni casalinghi; cercare di costruire a centrocampo le basi di una vittoria, sia in casa che fuori; essere cinici e freddi quando capitano le chance in contropiede, dato che in serie A chi sbaglia paga a caro prezzo. Non è una missione impossibile per la banda di Ventura, ma per ottenerla dovranno sudare e lottare fino al novantesimo con tutte le loro forze, solo così aldilà del risultato che otterranno al termine del campionato, usciranno a testa alta dinnanzi ai loro tifosi, i quali non potranno che applaudire i loro beniamini. |di Marco Iusco - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 138 volte