Mercato terminato e il Bologna ne è uscito incompleto (ancora una volta) ma comunque migliorato rispetto la passata stagione. Tantissimi i giocatori che hanno lasciato il rossoblu, ben diciotto, mentre sono stati dieci i nuovi arrivi. Ne esce una squadra che sarà difficile da battere per chiunque, la retroguardia felsinea non scherza, cosi come il centrocampo fatto di uomini "rognosi" che non perderanno occasione per infastidire l'avversario di turno. L'attacco sarà ancora una volta comandato da bomber Di Vaio, il quale potrà contare sull'apporto di un Osvaldo rigenerato e già in rete alla prima di campionato, e prestissimo anche dall'uruguaiano Zalayeta, tutt'altro che sul viale del tramonto come qualcuno asserisce, e pronto a dare il massimo contributo. Un mercato che si preannunciava difficilissimo e che tutto sommato si è sviluppato anche meglio di quanto ci si potesse attendere dopo una estate tribolata dalle questioni Moggi e Taci. Ne esce quindi un Bologna tosto e questo lo abbiamo già vistro nelle prime due giornate di campionato, ma andiamo ora a vedere ogni singola operazione effettuata da Salvatori che, solo all'ultimo momento ha perso l'occasione per regalare alla squadra il salto di qualità con l'innesto di Chevanton, per il quale con ogni probabilità se ne riparlerà a gennaio.
Guana, voto 6: prelevato in prestito dal Palermo con diritto di riscatto sull'intero cartellino.
Tedesco, voto 6: prelevato a titolo definitivo dal Catania, contratto biennale.
Viviano, voto 7: prelevato dal Brescia per 3 milioni di euro, ora è in comproprietà con l'Inter. Per lui contratto fino al 2014.
Raggi, voto 6,5: prelevato dal Palermo in prestito con diritto di riscatto sulla metà del cartellino.
Vigiani, voto 6: svincolato, ultima stagione alla Reggina, ha firmato un contratto biennale.
Santos, voto ng: prelevato in prestito oneroso dall'Atletico Paranaense con diritto di riscatto sull'intero cartellino.
Portanova, voto 7: prelevato dal Siena a titolo definitivo in cambio di Terzi più soldi. Per lui contratto fino al 2013.
Zalayeta, voto 6,5: prelevato dal Napoli in prestito secco.
Spitoni, voto ng: prelevato dall'Andria Bat, sarà utilizzato come terzo portiere.
Gimenéz, voto ng: arriva dal River Plate Montevideo in prestito con diritto di riscatto sull'intero cartellino.
I colpi di mercato dei felsinei sono sicuramente quattro. Primo fra tutti Viviano, portiere che nel giro di qualche anno vedrà certamente la nazionale. Grande freddezza e sicurezza nonostante sia un esordiente nella massima serie, ne sentiremo riparlare in ottica azzurra, statene certi. Poi Raggi, giovane adattabile a diversi ruoli difensivi, nel Palermo ha fallito ma le primissime apparizioni hanno fatto vedere di che pasta è il ragazzo e siamo sicuri farà benissimo. Portanova, autentico leader della retroguardia di Papadopulo, appena arrivato ha preso in mano il reparto arretrato con grande piglio, è il giocatore che serviva per registrare la difesa. Zalayeta, per alcuni un giocatore sul viale del tramonto ma che se a posto fisicamente (e alla ripresa del campionato lo sarà) darà grande contributo all'attacco rossoblu. Via via Guana, Tedesco e Vigiani, elementi di grande esperienza e autentici mastini del centrocampo. Note a parte per Santos e Gimenéz, entrambi giocatori importanti nei rispettivi paesi (Brasile e Uruguay) ma che qua dovranno attraversare il classico periodo di adattamento. A novembre poi tornerà Silvio, brasiliano diciannovenne che ha lasciato ottime impressioni alla dirigenza felsinea. Squadra incompleta, dicevamo, è sotto gli occhi di tutti la mancanza di un centrocampista dai piedi fini e con il gol nel sangue e di un difensore esterno, ma anche squadra che farà degli attributi il proprio punto di forza. Non sarà facile per nessuno mettere sotto l'11 di Papadopulo. |di Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 127 volte