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2009-09-02

Pozzi consigliato da Lucchini e Flachi: "La storia della Samp non ha nulla da invidiare a nessuno"


Ieri è stato il Pozzi Day. L'ultimo acquisto in ordine cronologico della Sampdoria è stato presentato oggi pomeriggio alla stampa. Il bomber proveniente dall'Empoli non ha nascosto l'entusiasmo per la nuova avventura e la voglia di guadagnarsi la conferma sul campo, come riportato dal sito ufficiale blucerchiato:
"Cercherò di imparare dai miei compagni di reparto e di farmi trovare pronto quando ci sarà bisogno. Il 9? Qui pesa un tonnellata. A dire il vero non ci speravo più. Siamo arrivati proprio all’ultimo giorno di mercato, è stato tutto piuttosto veloce e devo ancora rendermene conto. Non me l’aspettavo,sono davvero strafelice e orgoglioso di avere questa opportunità. Sinceramente sono un po’ frastornato, devo entrare nell’ordine di idee blucerchiate e ambientarmi. È stata una bella botta, anche se sono consapevole che, per me, è l’occasione della vita".
La Samp è un squadra straordinaria, una società conosciuta ovunque, in tutto il mondo. Conoscevo Stefano Lucchini, l’anno scorso ho avuto compagno Francesco Flachi, sia loro sia tutti quelli che me ne hanno parlato come una delle piazze e delle città più belle d’Italia. La storia della Sampdoria poi non ha nulla da invidiare a nessun club italiano e approdare qui è qualcosa di speciale.
Il mio obiettivo è la riconferma. So che devo aspettare il turno con intelligenza e pazienza e buttarla dentro non appena sarò chiamato in causa. A fine stagione voglio avere la coscienza a posto, non voglio avere rimpianti: darò il massimo per meritarmi la Sampdoria anche nel 2010/11, sarebbe un grande orgoglio. Punto molto all’apporto della squadra, non scarterò mai tre uomini da solo per poi metterla all’incrocio. Io lavoro per i compagni e in un certo senso mi aspetto che loro lavorino per me, stando dentro l’area e aspettando l’occasione giusto. Ho giocato 8 mesi al Milan con Inzaghi, con lui ho un bel rapporto, mi piace e diciamo che mi ispiro un po’ a lui. Ma adesso, ripeto, cercherò da imparare dai miei compagni qui alla Samp.
Il brutto infortunio del dicembre 2007 è alle spalle e di questo non posso che esserne contento. Ringrazio il professor Martens, anch’egli un mostro nel suo lavoro, è lui che mi ha operato. Ho fatto un intervento in cui c’è stato da soffrire, so che al momento non sono ancora al massimo. L’anno scorso a Empoli ho disputato un girone di ritorno importante che mi è servito per tornare il giocatore che ero prima, ma devo ancora migliorare. In questo senso in tanti mi hanno detto di venire a Genova tranquillo, sicuri del fatto che qui potrò fare un grosso passo avanti anche dal punto di vista".
|di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 156 volte


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