FORMELLO - Gli "esuberi" tornano in gruppo, assente Ledesma. Attimi di paura per Zàrate
Esaurita la due giorni di riposo concessa da Ballardini, presso il centro sportivo di Formello è ripresa la preparazione della squadra biancoceleste, in vista della trasferta iberica di venerdì prossimo contro il Real Saragozza (amichevole organizzata nell’ambito dello scambio Carrizo – Matuzalem). La truppa del tecnico ravennate è scesa in campo alle ore 18, priva dei 5 calciatori impegnati con le proprie rappresentative nazionali: Muslera (5 settembre Perù – Uruguay, 9 settembre Uruguay – Colombia), Kolarov (9 settembre Serbia – Francia), Lichtsteiner (5 settembre Svizzera – Grecia, 9 settembre Lettonia – Svizzera), Meghni (6 settembre Algeria – Zambia) e Goran Pandev che con la sua macedonia affronterà Scozia e Grecia.
A tre giorni dalla chiusura del mercato, si attendevano risposte circa la gestione dei calciatori considerati in esubero. Ebbene, ad eccezione di Degrè, Artipoli e Cristian Ledesma (che oltre ad essere al centro di un vero e proprio caso, non ha ancora smaltito del tutto i postumi dell’infortunio muscolare di inizio stagione), l’intero “gruppo 2”, composto da Firmani, Stendardo, Bonetto, Manfredini e Tommaso Berni, è stato regolarmente reintegrato al resto della squadra. Nel complesso, la folta truppa diretta dal duo Ballardini – Regno era composta da 25 calciatori, compreso i giovani Faraoni, Perpetuini, Sevieri, e Iannarilli. Quest’ultimo, in compagnia di Bizzarri e Berni ha inizialmente effettuato un lavoro differenziato con il preparatore dei portieri Adalberto Grigioni. Regolarmente a disposizione i francesi Dabo e Diakitè, che hanno ormai superato i rispettivi guai fisici, mentre assenti dal terreno di gioco gli infortunati Inzaghi, Brocchi e Siviglia. Questi ultimi due fermi per i problemi muscolari accusati nella trasferta in Svezia. In vista dell’anticipo del 12 settembre con la Juventus (squalificato Cribari) appare più probabile il recupero del centrocampista.
Dopo una prima fase di corsa e di riscaldamento muscolare, la squadra è stata divisa in 4 gruppi da 5 (Faraoni e Sevieri a parte), che hanno effettuato esercitazioni tecniche, fatte di possesso di palla e tocchi di prima ad eludere il pressing dei compagni. Successivamente, con l’ingresso in scena dei portieri, sono state svolte delle partitelle a campo ridotto. Attimi di paura alle ore 19, quando a causa di uno scontro fortuito si è accasciato a terra dolorante alla caviglia Mauro Zàrate. L’attaccante argentino è stato immediatamente soccorso dallo staff sanitario biancoceleste che ha applicato del ghiaccio sulla zona dolorante. Paura svanita dopo circa 5’, quando “El Pibe de Haedo” si è rialzato ed ha regolarmente ripreso ad allenarsi con i compagni. Ultima parte dedicata alla consueta sessione tattica a tutto campo, alla quale ha partecipato l'intera squadra. Sono stati provati e riprovati schemi e movimenti in fase difensiva ed offensiva. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 168 volte