Il mercato è da poco concluso, ed è gia tempo di bilanci. In Italia l'oscar del migliore spetta, risultati alla mano, all'Inter che ha venduto, comprato e guadagnato. Al secondo posto la Juve, che con Diego, oltre Melo, ha fatto il massimo, qualità prezzo. Al terzo posto, pari merito tra Parma, Sampdoria e Napoli. Questi i migliori, ma subito si pensa anche ai peggiori e viene alla mente, la Lazio, la Roma e il MIlan. Il Campionato, tranne per la Lazio, sta dichiarando le sue prime verità e all'ombra del Cupolone, paga subito Spalletti, con il rientro in gioco di Mister Ranieri. Quel Ranieri, che tanto bene aveva fatto a Torino, sponda Juve e proprio quella Juve che tanto voleva Spalletti, lo fa abdicare. Si è appena iniziato e gia fioccano promozioni e bocciature. Se in Italia piangono, all'estero non ridono di gusto. Si perché, Ibra approdato in Spagna, alla corte del Barca, oltre ad essere sotto tono, torna di nuovo a lamentare fastidi a quel ginocchio, che tolse comunque lo scudetto alla Roma, all'ultima giornata. Dall'altra parte in casa Real, Kaka non brilla e Cristiano Ronaldo, nel mare di stelle, si confonde con le altre di turno. Chi più spende più guadagna non è più un dogma, ma chi meno spende come a Roma, sicuramente dura poco. Ai posteri l'ardua sentenza, in attesa che le panchine gia bollenti diventino un Inferno, come quella di Mister Leo. |di Alessio De Silvestro - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 164 volte