FORMAZIONE TIPO [4-4-2]: Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, ROSSI, ZAURI; MANNINI, Palombo, TISSONE, SEMIOLI; Cassano, Pazzini (A disp: Fiorillo, GUARDALBEN, Lucchini, CACCIATORE, Ziegler, Accardi, Padalino, Franceschini, POLI, Soriano, Bellucci, POZZI, FOTI)
IL PUNTO SUL MERCATO: il mercato blucerchiato è partito piuttosto in sordina, ma è terminato con un paio di botti d’assoluto valore. Il centrocampo è uno dei fiori all’occhiello della nuova Sampdoria: Mannini ha voglia di spaccare il mondo dopo le recenti vicissitudini disciplinari, Palombo è ormai uno tra i migliori centrocampisti italiani, Tissone è tornato quello ammirato ai tempi di Bergamo, Semioli ha ritrovato il suo principale estimatore e vuole mostrare alla Fiorentina di essersi sbagliata a non puntare più su di lui. A prescindere dalle ipotesi sul futuro di Pazzini, l’arrivo di Pozzi è una manna dal cielo: in attesa di verificare il contributo e il minutaggio garantito da Bellucci, l’ex bomber dell’Empoli consente a Del Neri di avere in casa una valida alternativa ai fenomenali Cassano e Pazzini. Pur non monetizzando, Marotta è riuscito alla fine a piazzare sia Sammarco, che Dessena, due capitali della Sampdoria che, si spera, potrebbero rivalutarsi lontano da Genova.
VOTO MERCATO: 7.5 VOTO SQUADRA: 7.5
IL COLPO: innanzitutto la capacità e la volontà di trattenere i pezzi da novanta, ovvero Cassano, Palombo e Pazzini, meritano applausi e stima a prescindere. In entrata Semioli e Tissone sono due giocatori in grado di cambiare radicalmente volto ad un intero reparto.
IL RISCHIO: la partenza di Campagnaro, il miglior difensore in organico, e i costanti guai fisici di Accardi generano varie perplessità sul reparto difensivo, che, come volti nuovi, ha accolto il rientrante Cacciatore, l’esperto Zauri e il promettente Rossi. Sul mercato non c’erano difensori eccezionali, Del Neri è convinto di recuperare Accardi e creare un’organizzazione difensiva in grado di prevalere su eventuali errori dei singoli.
LA SORPRESA: sono bastate tre gare ufficiali per far conoscere a tutti le qualità di Tissone. A centrocampo scalpitano gli under 21 Poli e Soriano; le partenze di Sammarco e Dessena sono da valutare anche e soprattutto nell’ottica di puntare con decisione sui centrocampisti fatti in casa, premiando gli enormi sforzi e sacrifici effettuati a livello di settore giovanile.
DOVE PUO’ ARRIVARE: tra voli pindarici e analisi dominate di pessimismo, la realtà, come capita spesso, dovrebbe collocarsi a metà strada. Se la squadra, non costretta più a numerosi impegni infrasettimanali, non perderà per strada i giocatori chiave, può sicuramente ambire ad un piazzamento in Europa League, un obiettivo ancora più prestigioso, perché Del Neri lo raggiungerebbe tramite il gioco e non lasciando mai nulla d’intentato. |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 146 volte