Ma la domanda adesso sorge spontanea: Chi non vuole i Della Valle? Io credo che in questi giorni, in questi mesi probabilmente, si sia fatta una confusione pazzesca su ciò che si è voluto intedere è ciò che si realmente inteso. Facciamo un pò d'ordine. Tornando ai primordi, prima dell'inizio dell'apertura della campagna acquisti fu dichiarato da parte dei Della Valle e di Corvino che quest'anno sarebbe stato l'anno dell'autofinanziamento. Benissimo. Ci può stare. Alla fine anno scorso, per la famosa campagna acquisti da "50 milioni di euro", si era unito il budget di due stagioni e quindi il calciomercato di autofinanziamento era annunciato e prevedibile. Detto questo, è giusto prendere in cosiderazione anche un altro aspetto, il tetto ingaggi fisso, inamovibile, anzi da limare se possibile. La partenza è, dunque, riassumibile così: Autofinanziamento e monte ingaggi bloccato. Capitolo Felipe Melo. Perchè tutto inizia da lì. Il 30 Giugno viene ufficializzato il rinnovo di contratto del centrocampista brasiliano con clausola rescissoria fissata a 25 milioni di euro. A molti sembra un preannucio d'addio, ad altri sembra un modo per legarlo a vita, tant'è che la clausola c'era e la Juventus il 15 Luglio sborsa quegli euro e se lo accaparra. La prima cosa che disse la società fu: "I soldi della cessione di Felipe Melo saranno tutti reinvestiti". Perfetto. C'era chi mugugnava per aver perso un giocatore che fino a 9 mesi prima nemmeno sapeva dell'esistenza, chi era fiducioso e speranzoso nei nuovi arrivi, chi era contento così almeno "non venivano persi più palloni in trequarti due, tre volte a partita"; da par mio, questa è e rimane un'operazione mirabile. Da lì iniziano gli acquisti viola nell'ordine: Marchionni, Natali, Castillo, Cristiano Zanetti, De Silvestri, Savio. Sul fronte cessioni è stato ceduto Semioli per esubero di ali destre e, a 48 ore dalla fine del mercato, non certo per volontà della società viola Kuzmanovic, scocciato di doversi guadagnare un posto in squadra. Adesso parte la riflessione: ma di chi è la colpa se non son potuti arrivare giocatori di livello superiore a questi? Pantaleo Corvino in parte, dopo sviolinate sul suo conto, ha anche velatamente ammesso di poter avere qualche responsabilità sul non esser riuscito a prendere giocatori di spessore tecnico maggiore. Ma quanto più bravi (rispetto a questi) sarebbero stati questi famosi giocatori che non ha preso Corvino, tenendo sempre presente i parametri fissati dai Della Valle prima dell'inizio della campagna acquisti? I Della Valle in quanto finanziatori primi e unici della Fiorentina entrano di diritto in questo discorso: e qui il cerchio si chiude, tornando a dove eravamo partiti. Dai due concetti: Autofinanziamento e monte ingaggi bloccato. E ciò è stato fatto. Gli errori, se ci sono, sono stati fatti nella comunicazione in quanto dovevano esser più precisi dopo la cessione di Felipe Melo, dicendo che se sarà possibile, quei soldi, sarebbero stati reinvestiti subito, altrimenti nelle altre sessioni di mercato. E questo i fiorentini, i tifosi viola "veri" l'hanno capito perfettamente. Nessuno ha mai messo i Della Valle alla berlina, rei di aver commesso chissà quale crimine; chi si sognerebbe mai di pensare di non voler più i Della Valle dopo che stanno conducendo la Fiorentina a livelli mai toccati con una gestione economica invidiabile? Così come nessuno mai ha crocifisso Pantaleo Corvino perchè non ha preso un giocatore o due leggermente più forti di quelli che son arrivati. Son state fatte considerazioni, tante negative, poche positive, che ci possono stare e che lo stesso Pantaleo Corvino ha fatto dichiarando di "non esser soddisfatto in prima persona della campagna acquisti". Quindi se facciamo un passo indietro tutti, una riflessione a mente fredda tutti, e ci mettiamo un pizzico di permalosità in meno da parte di qualcuno, possiamo tranquillamente concludere che la confusione che è stata fatta è tanta, ma che ogni giudizio, è da sospendere, ormai, e da rimandare a Maggio 2010. Adesso tutti stretti intorno ai ragazzi e Forza Viola! |di Gianmarco D'Orsi - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 189 volte