Cuadrado: "Zapata è il mio punto di riferimento e modello"
Prima conferenza per il terzino colombiano: "Lavoro tranquillo, il mio momento arriverà" Ha i riccioli, il sorriso spontaneo e la verve tipica della sua terra. Però Guillermo Juan Cuadrado ha già metabolizzato la nuova realtà calcistica con cui deve confrontarsi.
"Sto lavorando per crescere. In Colombia giocavo come tornante, i movimenti erano differenti ma mi sto adattando". Mister Marino, al proposito, è chiaro negli insegnamenti. "Mi dice che la prima cosa è difendere, poi tentare se possibile di offendere. Nel mio paese, i terzini principalmente attaccano: in Italia, a livello tattico, si gioca invece un calcio differente".
In questa fase di apprendistato, gli stanno vicini due angeli custodi, Felipe e Zapata. "Feli mi parla sempre e mi aiuta. Capisce qualche parola di spagnolo, quindi mi diventa semplice colloquiare con lui. Mi fornisce ad esempio molti consigli tattici: mi dice che se gli avversari giocano con due attaccanti devo stare più stretto; se l'attaccante è uno solo, posso invece giocare più largo".
Zapata, invece, è un vero e proprio punto di riferimento. "E' così. Mi piace la sua velocità - ha aggiunto Cuadrado - il suo modo di stare in campo, la padronanza che ha con il ruolo di difensore. Lui e Cordoba sono esempi e simboli del calcio colombiano". E da Zapata arrivano anche consigli preziosi. "Mi dice di stare tranquillo e di lavorare sodo: il mio momento arriverà". |Sito Ufficiale Udinese - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 126 volte