Tre Volte Morimoto. Plasmati Ironico: "Siamo Senza Attaccanti"
Massannunziata (CT) - Giornata di amichevole per il Catania, ancora senza i Nazionali ed i tre infortunati. In Sala Stampa arrivano Mascara ed un Plasmati furioso contro chi sostiene la tesi che al Catania manchino attaccanti. Alvarez non partirà per Udine, le condizioni di Marchese e Biagianti sono da valutare, il centrocampista pur senza forzare è stato impiegato nei secondi 40' dell'amichevole contro la Primavera.
Atzori fa le prove generali spostando a destra Delvecchio ed inserendo Pesce a sinistra nel centrocampo completato da Carboni. Gira bene la squadra, Ricchiuti rifinisce per Mascara e Morimoto, quasi un tandem offensivo.
Le reti non tardano ad arrivare, Morimoto ne fa tre delle quali due su cross, prima di Mascara, poi di Llama, in mezzo uno splendido pallonetto su suggerimento di Delvecchio. Seguono le reti di Mascara e Carboni entrambe su rigore, per atterramento di Ricchiuti nel primo caso, di Mascara nel secondo. Dopo pochi minuti dall'inizio del primo tempo fuori Capuano, a scopo precauzionale dopo una botta subita, si attendono riscontri dallo staff medico; al suo posto Llama, che prende il ruolo prima di Pesce, arretrato da Atzori in difesa.
Così il Catania nel primo tempo: (4-3-1-2) Campagnolo, Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano (Llama), Pesce, Carboni, Delvecchio, Mascara, Ricchiuti, Morimoto.
Nel secondo tempo chiude sul 6-0 il conto delle reti Plasmati, su assist di Llama, cross dalla sinistra. Catania 4-3-2-1) Kosicky, Bellusci, Terlizzi, Augustyn, Maccarrone, Izco, Moretti, Biagianti, Llama, Mascara, Plasmati.
Marchese ha inanellato qualche giro di corsa a bordocampo.
Giuseppe Mascara
“Fare una bella prestazione dipenderà solo da noi. Dobbiamo andare là ed imporre il nostro gioco. Le due sconfitte bruciano ma da queste dobbiamo trarre insegnamento e forza, come abbiamo mostrato a Parma. Anche loro non hanno avuto un buon inizio ma dopo due partite è difficile dare dei giudizi. Conosciamo bene il loro valore, ci stiamo preparando al meglio, studiando i loro punti deboli.
“Non c'è niente da inventarsi, il calcio è semplice, ci serve solo convinzione nei nostri mezzi. Siamo una squadra bella e forte e possiamo divertirci e siamo pronti a far ricredere le presone che ancora non credono in noi e nelle nostre potenzialità.
“Quando gioco in attacco a me va bene, non abbiamo bisogno di una vera prima punta quando sia io che Ricchiuti possiamo scambiarci le posizioni in quel ruolo.
Gianvito Plasmati
“Tutti dicono che manca l'attaccante, quindi si dovrà studiare l'attacco in base all'attaccante che arriverà. Evidentemente sia io che Morimoto siamo da buttar via. Non eravamo fenomeni l'anno scorso e non siamo brocchi quest'anno. Gli allarmismi lasciano il tempo che trovano.
“Lo spazio bisogna guadagnarselo, io lavoro, il Mister fa le scelte che riterrà opportune. E' logico che chi sta fuori si reputi più forte di chi va in campo, altrimenti gli stimoli mancherebbero. Quindi anche se avessi in squadra Van Nistelrooy mi riterrei più forte di lui e non perderei stimoli e speranza di giocare. Non posso dire se le scelte del Mister sono state giuste o sbagliate. Atzori conosce bene me ed i miei compagni, se ritiene di far giocare altri piuttosto che me non lo fa per darsi la zappa sui piedi.
“Ad Udine non sarà facile far bene, ma tutto dipenderà da noi. L'anno scorso ho fatto un inizio di campionato sopra le mie stesse aspettative, spero di ripetermi quest'anno e far meglio dal punto di vista del gioco. Poi è logico che la gente si aspetti sempre che un attaccante vada in doppia cifra ma non è facile, specie se non si ha molto spazio. Per questo dovrò esser bravo a ritagliarmelo.
“Ho passato alcuni vicissitudini fisiche che non mi hanno permesso di dare il massimo, adesso sono quasi totalmente recuperato. Entro in campo e faccio goal, cambia tutto. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 173 volte