Delio Rossi: "Il Napoli gioca col 3-5-2 per esaltare le qualità di un talento come Hamsik"
L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: “Genoa e Napoli giocano in modo leggermente diverso – ha precisato all’emittente campana – i rossoblu sono stati la vera rivelazione dello scorso anno per gioco e rendimento. Oggi, con le cessioni di Thiago Motta e Milito, hanno perso un po’ di qualità ma se il gioco resta lo stesso lotteranno per le posizioni dalla quarta all’ottava. Il Napoli ha adattato il modulo ai giocatori che ha per non stravolgere il lavoro fatto nelle passate stagioni. Se Donadoni avesse voluto cambiare, avrebbe chiesto al club altri tipi di giocatori. Il 3-5-2? E’ un sistema di gioco che è esaltato dall’attività degli esterni di fascia, sia in possesso palla che in fase di non possesso. Io credo che il Napoli giochi in questo modo anche per agevolare i compiti di un talento come Hamsik, che si trova bene in un centrocampo a tre. In ogni caso, al di là dei moduli, la differenza in campo la fanno sempre le qualità dei giocatori. Un allenatore può avere tutte le idee brillanti del mondo, ma se poi non ha chi le mette in pratica le partite non le vince. Perché non alleno? Perché con Lotito non avevo più sintonia nei progetti. E perché non ho accettato alcune soluzioni che mi erano state prospettate. Ma tra un po’ tornerò in pista. Sono stato io a defilarmi, ora che ho deciso di rimettermi in corsa sicuramente troverò presto una nuova sistemazione. Io mi ritengo ancora un allenatore. Molti presidenti, invece, oggi vogliono i gestori. C’è una bella differenza. L’allenatore fa la formazione, si occupa della parte tecnico-tattica e della parte fisica. In breve cura la squadra a trecentossessanta gradi. I gestori, invece, fanno tutt’altro. Oggi i presidenti si innamorano di tecnici come Guardiola perché per loro è sufficiente che uno batta le grandi squadre e che abbia un po’ di personalità. Questa politica paga nel breve, ma alla lunga credo che sia destinata al fallimento. La nuova serie A? Troppo presto per dare giudizi – ha ammesso Rossi – siamo ancora al calcio d’agosto, dove contano molto la preparazione fisica precampionato e il calendario. I veri equilibri si vedono più avanti”. |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 142 volte