FORMELLO - Rocchi è quasi out, domani test decisivo per Zàrate
A un giorno dal big-match contro la Juventus, entra nel vivo la preparazione della squadra biancoceleste. La compagine di Ballardini si è ritrovata ieri alle 17 al centro sportivo di Formello, dove ha effettuato il penultimo allenamento della settimana. Giornata cruciale sul fronte infortuni. Con Siviglia, Diakitè e Baronio, ormai pienamente recuperati, l’attesa dei tifosi era riversata completamente sulle condizioni di Mauro Zàrate e Tommaso Rocchi, che nel primo pomeriggio hanno effettuato accertamenti strumentali presso la clinica Paideia. Notizie contrastanti per i due attaccanti biancocelesti. Se da un lato il talento argentino vede riprendere quota le possibilità di un pieno recupero già per sabato, diverso è il discorso per il capitano che nel pomeriggio si è limitato a terapie fisioterapiche con lo scopo di riassorbire il versamento. Il numero 9 veneto, a cui è stato riscontrato “un ematoma post-traumatico a carico del muscolo quadricipite” è ancora dolorante. Troppo poche 24 ore per registrare sostanziali miglioramenti. Non ha ancora gettato la spugna e nella rifinitura di domani proverà a stringere i denti. Alla fine difficilmente potrà scendere in campo contro i bianconeri. All’uscita dalla clinica Paideia si è definito quantomeno “in dubbio”, ma in realtà le speranze di recupero sono basse, anche in virtù dell’impegno ravvicinato in Europa League contro il Salisburgo.
Per una cattiva notizia, c’è n’è un’altra che rende meno preoccupante la vigilia della terza giornata di campionato. Mauro Zàrate potrebbe recuperare in extremis. E’ stato proprio l’argentino a trasformare la diffidenza iniziale in ottimismo: “Ci sono tante possibilità di giocare”, aveva dichiarato dopo aver effettuato la risonanza magnetica. Accertamenti strumentali che hanno evidenziato una sostanziale regressione del problema muscolare all’inguine, che l’ha tenuto ai box per l'intera settimana: “L’esame non ha evidenziato la presenza di lesioni muscolari in atto degne di nota. Il giocatore pertanto viene affidato al preparatore Andrea Rinaldi per iniziare un protocollo di recupero atletico differenziato. La valutazione per l' eventuale disponibilità verrà effettuata nelle prossime 24-48 ore”. Così recita il referto ufficiale dello staff medico biancoceleste. In soldoni, pur lavorando in modo differenziato rispetto al resto della compagnia, Maurito ha testato a parte i suoi reali miglioramenti. Per ora nessun contatto con il pallone, ma cure specifiche e corsa. Domani, invece, andrà in scena un vero e proprio provino che scioglierà definitivamente i nodi. Trapela un cauto ottimismo, ma se malauguratamente non dovesse farcela toccherebbe a Foggia affiancare Julio Cruz in avanti.
A disposizione di Ballardini 25 elementi, compreso i giovani Campoli, Sevieri, Faraoni e Perpetuini e i due portieri Bizzarri e Berni, che inizialmente hanno lavorato a parte con il preparatore Adalberto Grigioni. Hanno raggiunto la capitale 3 dei 4 nazionali mancanti all’appello (Muslera atterrerà domani mattina): palestra per Lichtsteiner e Pandev, mentre il serbo Kolarov ha da subito ripreso il lavoro con il gruppo. Assenti ed indisponibili i lungodegenti Ledesma (contusione al ginocchio), Firmani (postumi problemi al polpaccio), Makinwa (distrazione del muscolo flessore), Brocchi (lesione muscolare) e i portieri Degrè e Iannarilli.
Dopo un breve faccia a faccia con il tecnico ravennate, il gruppo ha svolto la consueta fase di riscaldamento muscolare e di corsa intorno al campo, dopo la quale ha lasciato il campo anzitempo Julio Cruz. Nessuna allarme per il bomber di Santiago, uscito per motivi personali. Successivamente, conclusa una breve esercitazione tecnica, l’organico è stato diviso in due gruppi che si sono affrontati in una partitella 10 contro 10 a campo ridotto. Tra i fratinati Bizzarri, Stendardo, Artipoli, Radu, Kolarov, Cribari (squalificato), Dabo, Meghni, Mauri e Foggia; dall’altra parte Berni, Siviglia, Diakitè (probabile coppia difensiva titolare con la Juventus), Sevieri, Manfredini, Baronio, Eliseu, Bonetto, Manfredini, Matuzalem ed Inzaghi. Un incontro in famiglia che non ha partorito nessuna indicazione di formazione.
Oggi alle 17 ultima rifinitura, preceduta alle 16 dalla consueta conferenza stampa pre-partita del tecnico Ballardini.
PROBABILE FOMAZIONE (4-3-1-2): MUSLERA, LICHTSTEINER, DIAKITE’, SIVIGLIA, KOLAROV; DABO, BARONIO, MAURI; MATUZALEM; CRUZ, ZARATE (FOGGIA). |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 145 volte