Dopo la sosta si riparte a caccia della prima vittoria stagionale. Il Bologna si rinfranca e si compiace del rientro di SuperMarco Di Vaio, la nostra stella senza la quale abbiamo comunque già colto 2 punti dimostrando però una certa sterilità offensiva. La sfida col Chievo è ormai un vero classico degli ultimi anni, e di recente in più di un’occasione sono maturati pareggi sui quali c’è stato anche tanto da dire. In settimana Daniele Portanova ha preso decisamente posizione di fronte a quell’alone di basso profilo che si è instaurato nell’ambiente rossoblù, secondo il quale in questo genere di partite l’importante è non perdere: falso, conta la vittoria, e la si deve ricercare a tutti i costi. Vittoria che ci è sfuggita a Bari, scesi in campo con un atteggiamento che preludeva allo 0-0 anche per via dei grossi problemi numerici in attacco: ma questa settimana la musica è diversa, e se Osvaldo smaltirà il suo fastidio muscolare le frecce a disposizione dell’arco di Papadopulo ci sono tutte. Un’altra nota positiva della settimana, oltre al rientro del Bomber, è la condizione dell’ultimo arrivato, Henry Gimenez, davvero l’uomo di fantasia che ci serve: il piccolo esterno uruguagio si è già mostrato molto in palla, pimpante, voglioso di mettersi in evidenza. È dotato di ottimi piedi, rapido negli inserimenti, possiede un buon tiro, crossa con precisione e calcia bene i piazzati, con pericolose traiettorie ben tagliate. Un’arma importante, quindi, che speriamo regga il confronto con la Serie A e si conquisti la fiducia di tutti a suon di buone prestazioni. È legittimo pensare che il Mister se lo porterà in panchina per farlo entrare a giochi avviati, magari invece di uno Zalayeta che al momento sembra ancora molto indietro, statico e pesante. Si ipotizza un’altra variante tattica, e cioè una disposizione a 4 dietro (con Bombardini che ritorna ai fasti antichi e si posiziona da terzino) con 2 mediani bassi e un terzetto alle spalle di Di Vaio, composto da Vigiani, Osvaldo e Valiani. Sembra essere un tentativo da parte di Papadopulo di giocare rapidi di rimessa per cercare di colpire un Chievo che è squadra molto organizzata, sebbene ancora ferma al palo in classifica dopo le sconfitte con Juventus e Lazio. Del resto anche i veronesi impostano il loro gioco sulle ripartenze, e si prevede quindi un match particolare non avendo nessuna delle due squadre nelle sue corde la capacità di fare gioco e condurre la manovra. Sono arrivate parole decise dalla sponda veronese da parte di Mantovani e Granoche, desiderosi di scendere a Bologna per cercare il successo e cancellare quello zero che relega il Chievo in fondo alla graduatoria, ma a differenza del Bologna crediamo che a Di Carlo un punto non farebbe schifo, cosicché nel caso dovremmo essere noi, magari nel secondo tempo, a rischiare qualcosina in più per fare risultato (ed ecco che l’uruguagio potrebbe tornar buono per cambiare passo alla gara). Il tecnico ospite è intenzionato a confermare l’undici che ha ben figurato fin qui, con Bogdani a supporto di Pellissier di punta (sempre molto rapido, pericolo numero 1 per i nostri Britos e Portanova); l’ex udinese Pinzi agirà nella sua nuova posizione di regista alto, con le chiavi del centrocampo affidate al veterano Marcolini una decina di metri più indietro. Il Bologna sa di non poter fallire: sono alle porte le trasferte di Milano e Torino, e a maggior ragione le 2 gare casalinghe coi gialloblù e col Livorno sono già importanti chiavi di volta della nostra stagione. È il momento di sbloccarci.
Probabili formazioni: Bologna (3-5-2): Viviano; Raggi, Portanova, Britos; Vigiani, Mingazzini, Guana, Tedesco, Valiani; Di Vaio, Osvaldo (Gimenéz).
A Disp: Colombo, Santos, Zenoni, Bombardini, Mudingayi, Zalayeta, Gimenéz.
All. Papadopulo
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Pellissier, Bogdani.
A Disp: Squizzi, Malaga, Mandelli, Bentivoglio, Ariatti, De Paula, Granoche.
All. Di Carlo |di Federico Frassinella - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 136 volte