Rituffarsi nel campionato con la giusta dose di tensione è la prima cura per ripartire. Lo 0-4 patito nel derby "è una sconfitta pesante che lascia tracce, ma la squadra c'è. Eccome. È piena di gente esperta, che sa gestire le situazioni". Parola di mister. Alla vigilia della trasferta di Livorno, Leonardo non vuol sentir parlare di squadra alla deriva: "L’ultima partita è stata molto difficile per noi e torniamo in campionato con tanta voglia di essere vicini ai primi, è un momento importante in campionato, ma anche perché martedì inizia la Champions League. Questa squadra, una volta che si è riunita, ha avuto un approccio positivo anche nella partita contro l’Inter. Certamente una sconfitta lascia sempre delle tracce, ma questa è una squadra molto esperta. Sono tranquillo: vedo la squadra in maniera positiva, si è lavorato bene e credo che la squadra ci sia. All’interno della squadra c’è la giusta tensione. Anche l’allenamento di questa mattina è stato positivo e sono tutte premesse che mi rendono felici. Andare avanti pensando sempre a quello che è successo. Non vogliamo dimenticare il derby per ci può essere utile per rimediare a determinati errori. Il nostro momento comunque non è la partita contro l’Inter, di cui si ricorda solo il risultato, ma noi stiamo crescendo piano piano".
Nell'undici di Livorno esordirà dal primo minuto Klass Jan Huntelaar, che a Marsiglia potrebbe lasciare il posto a SuperPippo Inzaghi: "Ora comincia una lunga serie di partite in cui è necessario gestire bene gli uomini - commenta Leonardo -. Inzaghi e Seedorf stanno bene. Inzaghi, in particolare, è sereno e ha la stessa fame e voglia di quando aveva undici anni. Le scelte vengono comunque fatte partita per partita. Pippo ha uno stimolo incredibile che gli ha permesso di fare tutto quello che ha fatto in carriera, il nostro rapporto è trasparente ed è un giocatore importante per noi. Anche se è arrivato Huntelaar, vengono fatte le giuste valutazioni, ma Inzaghi è un giocatore indiscutibile per tutti".
Avversario di domani il neo-promosso Livorno di Vittorio Russo: "Sarà una sfida diversa rispetto a quella di Siena - spiega Leonardo - perché in queste due settimane che hanno preceduto questa trasferta abbiamo dovuto lavorare senza i nazionali. Quella di Siena, invece, l’avevamo preparata con tutta la squadra. Il Livorno è comunque una squadra che gioca come gioca più o meno il Siena, saremo sempre in Toscana - conclude - ma ogni partita ha la sua storia”. |di Luca Rosia - Fonte: www.24oredisport.com - www.ilveromilanista.it| - articolo letto 168 volte