“Domani scenderemo in campo con quelle che sono le nostre caratteristiche, le nostre qualità e i nostri limiti. Sarà una partita difficile, dura, spigolosa, per le tante cose successe alla Roma in queste settimane.” - ha dichiarato Marco Giampaolo - “Dovremo essere pronti a fronteggiare qualunque situazione e le diverse difficoltà che la gara ci imporrà. Dovremo tenere alto il livello di attenzione, avere la capacità di percepire il loro gioco prima che avvenga, con spirito collettivo e con un impeccabile lavoro di squadra. I nostri avversari avranno grandi motivazioni, giocheranno attenti e determinati, non possono fallire quantomeno nella prestazione. Per questo il Siena dovrà saper soffrire, fare male e metterli in difficoltà alla prima occasione”.
Meglio affrontare il 4-4-2 compatto di Ranieri o il gioco più arioso di Spalletti?
Non sono così convinto che ci sarà un 4-4-2 compatto. E in ogni caso il sistema di gioco è sempre secondario rispetto alle caratteristiche dei calciatori. Non è il sistema che dà l'esatta qualità di una squadra, sono i giocatori che danno spessore ad un sistema. Temo la Roma in quanto forte, ferita, stimolata dal cambio di allenatore.
Non avrà a disposizione Rossettini che non è riuscito a recuperare
Rossettini ha subito un intervento al crociato lo scorso anno e prima che possa tornare a essere quello che era sul piano fisico e della sicurezza ha bisogno di tempo. Ha giocato due partite, ha accusato un affaticamento e tornerà a disposizione. Domani non c'è. Io lo avevo anche messo in preventivo.
Uno sguardo al mercato degli svincolati?
Siamo ancora in tempo per operare sul mercato, ci sono giocatori svincolati. Non è assolutamente per mancanza di fiducia nei calciatori che ho, i miei ragazzi sono i migliori, sempre, quando alleno sono parte integrante della mia squadra, profondamente. L'arrivo di un terzino sarebbe un mettersi al riparo. Il campionato è lungo e dobbiamo tener conto delle difficoltà che potremo incontrare.
Domani, quindi, assisteremo all'esordio di Terzi?
Domani giocherà Terzi. Il ragazzo lavora bene, si impegna sempre, è molto professionale e si è integrato bene nel gruppo. Ha giocato diverse partite in serie A, non è uno sprovveduto. Rosi, purtroppo, ha fatto solo due allenamenti con la squadra da quando è qui. Deve ristabilire il suo quadro clinico definitivamente, ritrovare una condizione fisica accettabile e poi entrare nei meccanismi della nostra linea difensiva. Il lavoro è lungo. Rosi è un giocatore di ruolo, ha fatto 40 partite l'anno scorso da terzino, ha fisico, è attento ed entusiasta, ci darà sicuramente il suo contributo, ma dobbiamo dargli tempo. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 157 volte