La sosta non produce i vantaggi auspicati al Cagliari, che torna con zero punti e una prestazione poco convincente da Firenze. La Fiorentina, al di là dello striminzito vantaggio firmato da Gilardino, domina in un lungo e in largo il match, senza mai rischiare di capitolare di fronte a un attacco, quello rossoblù, privo di idee e in evidente affanno. La squadra di Allegri assomiglia molto a quella vista due settimane fa al Sant'Elia contro il Siena: poche idee a centrocampo, difesa in bambola e troppi errori in fase di costruzione. E domenica, tra le mura amiche, arriva l'Inter di Josè Mourinho.
Massimiliano Allegri sceglie un po' a sorpresa di non cambiare. L'aveva detto: "Considero Matri e Jeda similari per caratteristi, così come Nenè e Larrivey". E allora spazio ancora al centravanti argentino, schierato nuovamente dal primo minuto al fianco dell'attaccante brasiliano ex Rimini. A centrocampo Barone torna titolare, con Dessena che - al contrario delle previsioni della vigilia - si accomoda in panchina. Con Pisano infortunato è Marzorati a occupare il binario destro della difesa, completata da Lopez, Astori e Agostini.
Fiorentina che parte forte, sfruttando le frecce laterali a disposizione dell'arco di Prandelli: Vargas e Marchionni sfruttano l'intesa con Pasqual e Comotto, alternando sortite solitarie a giocate più corali, che coinvolgono anche gli esterni bassi. Al 6' è un'azione insistita di Gilardino a produrre la prima palla-gol del match: il centravanti di Biella elude la marcatura di Conti, provando un tiro incrociato di destro che finisce a lato. Poi è Marchionni, al quarto d'ora, a impensierire Marchetti: il suo tiro cross finisce di poco alto sulla traversa. Il Cagliari impensierisce in velocità la difesa viola, pur senza creare vere e proprie occasioni da rete: Jeda è contenuto a fatica da Gamberini e lo stesso Cossu in un paio di circostanze è lasciato libero di inventare: nulla di eclatante, tanto che il primo tiro della squadra rossoblù è proprio del fantasista cagliaritano appena alla mezz'ora. Il finale s'accende: la Fiorentina in chiusura chiede un rigore (proteste pretestuose) per un presunto fallo di Marzorati su Jovetic che, peraltro, colpisce violentemente Marchetti al petto. Prima del fischio di Banti, involontaria gomitata di Vargas a Jeda, col brasiliano ferito allo zigomo.
La Fiorentina si presenta al fischio iniziale del secondo tempo determinata a chiudere il Cagliari nella propria area. I viola trovano la via del gol al 54' quando su un cross di Vargas, Gilardino colpisce di prepotenza di testa, lasciando sul posto Lopez e Astori e trafiggendo imparabilmente Marchetti. Coi padroni di casa in vantaggio, Allegri prova a cambiare le pedine rossoblù: fuori uno sconsolato e irritante Larrivey per Matri, mentre Barone (vicino al gol poco prima) è sostituito da Dessena, all'esordio con la maglia dei quattro mori. L'impatto dei due restituisce un po' di smalto - più a livello nervoso che fisico-tattico - al Cagliari, che prova senza successo a impensierire Frey. La Fiorentina continua a spingere, i rossoblù non riescono a contenere le sfuriate viola soffrendo soprattutto a centrocampo, dove il calo fisico di un Conti comunque positivo coincide con picchi di sofferenza talvolta dettati da errori individuali. Nel finale entra anche Nenè, mentre lascia il campo Diego Lopez, toccato duro da Santana sulla caviglia: il capitano non rientra in campo, le sue condizioni saranno da valutare nei prossimi giorni.
Dopo cinque minuti di recupero Banti manda tutti negli spogliatoi: il Cagliari, ora terzultimo a quota un punto, esce sconfitto ancora una volta dall'Artemio Franchi. E' la sedicesima sconfitta consecutiva a Firenze per i rossoblù, che non riescono a portare a casa almeno un pareggio dalla Toscana dal lontano 1982.
FIORENTINA-CAGLIARI 1-0
Marcatore: Gilardino al 54'
Fiorentina (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Gamberini, Pasqual; Zanetti C., Montolivo (67' Donadel); Marchionni (67' Santana), Jovetic (77' Jorgensen), Vargas; Gilardino. All. Prandelli. Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Lopez, Astori, Agostini; Barone (60' Dessena), Conti, Biondini; Cossu; Jeda (83' Nenè), Larrivey (60' Matri). All. Allegri.
Arbitro: Banti di Livorno |di Christian Seu - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 137 volte