Non so perché sono diversi anni che, ad inizio stagione, sogno sotto l’ombrellone, proprio come tempo addietro faceva il cugino interista; e nel mio come nel suo caso di allora, la delusione poi segue sistematicamente al sogno. A inizio stagione, del resto, tutto è meno definito ed ogni situazione negativa di partenza sembra rimediabile. Ad ogni passo falso iniziale, si è pronti a pensare alla partita seguente, con in tasca una fiducia cieca (appunto) per la gara successiva. E si viene sistematicamente delusi. E’ quello che mi è capitato anche quest’anno, ma stavolta voglio dire basta. Stavolta, dopo Livorno-Milan di sabato scorso, dico con cartesiana sicurezza che il Milan non vincerà lo scudetto. Punto. E lo dico perché dopo che anche questa volta mi sono approcciato alla gara con la fiducia di vedere una squadra completamente altra da quella che ha preso le famose “quattro pere” nel derby, e ugualmente sono stato deluso, mi sono solennemente stancato di nutrire per questi signori una qualsiasi forma di fiducia affezionata. Facciano come vogliono! La dirigenza continui a pagare 8 milioni all’anno un giocatore che farebbe panchina anche in serie B, così come continui a non accorgersi che Seedorf, Inzaghi, Jankulovski e molti altri fanno parte di un antico aureo passato ora invecchiato, e per giunta malissimo, diventato improponibile contro gli sfavillanti muscoli di certi ventenni di periferia. Leonardo si ostini a non riconoscere i propri errori e a non far nulla a livello tattico per dare a questa squadra un po’ di imprevedibilità sotto rete. Non curi uno schema difensivo o offensivo che sia, tanto il bilancio di 2 gol fatti e 5 subiti in 3 gare parla già piuttosto chiaro... La prossima partita di campionato non so neanche contro chi la giocheremo, né mi interessa francamente più, perché se alla terza di campionato disti già 5 punti dalla vetta, questo torneo non potrà riservarti certo buone notizie. |di Sebastiano Molinelli - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 142 volte