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2009-09-14

Classifica allenatori: i top 5 d'Italia


Si è da poco concluso il posticipo della terza giornata di serie A; mentre scriviamo mancano alcuni minuti alle 23. Abbiamo ancora davanti le immagini del Genoa che esulta, la festa dei rossoblu e la favola che continua in città. Samp e Genoa al comando, a braccetto, con 9 punti: punteggio pieno meritato. Sarà che il Napoli non è una squadra costruita per prendere 4 gol a Genova, ma fa uno strano effetto vedere gli azzurri crollare, nonostante la parità numerica. L'attenuante c'è: Tagliavento non ha capito molto della gara. C'è, però, anche un'oggettiva chiave di lettura, una forma di risposta a chi sosteneva, e tuttora sostiene, che l'allenatore non sia determinante se la squadra è già forte di per sé. Falso! Donadoni è andato a lezione da Gasperini e mentre il tecnico del Genoa spiegava ai suoi di giocare con due tocchi per rallentare il gioco, ma allo stesso tempo provare a far scoprire la difesa avversaria, l'allenatore del Napoli se ne stava in silenzio in panchina. Napoli e Milan dovranno fare presto i conti con l'inesperienza e l'inadeguatezza dei propri tecnici. Lo avete capito, ci divertiamo a dare i voti e ad esprimere giudizi. Con gli allenatori a volte risulta più difficile ma la scuola italiana resta, senza paragoni, la migliore. Josè Mourinho ha vinto, ci auguriamo lo continui a fare, ma le sue qualità sono diverse rispetto a quelle dei nostri. State aspettando la top 5? Sarete accontentati, ma non chiedeteci di fare un elenco; i nomi bastano. Lo avrete capito dall'introduzione. Gian Piero Gasperini a Genova ha fatto e continuerà a fare miracoli. Certo Enrico Preziosi ha messo in condizione il Gasp di lavorare bene, il Presidente se l'è tenuto stretto ed è andato avanti con un progetto serio, costoso, intelligente e molto ambizioso. La tecnica e la preparazione di Gasperini sono l'esempio lampante di un tecnico che dalle giovanili ha accumulato esperienza e professionalità. Bravo nella lettura della partita, ancora più bravo nel preparare il match. Da chi ha saputo lavorare con i giovani della Juve a chi ha svolto un lavoro scrupoloso nel settore giovanile del Milan: anche la storia di Davide Ballardini inizia da lontano. La serie C a San Benedetto, il grande salto a Palermo. La preparazione paga sempre. Bravo Lotito ad aver trovato un valido sostituto a Delio Rossi. La Lazio gioca bene ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Certo i casi Pandev e Ledesma non aiutano lo staff tecnico. Chapeau anche davanti a Gigi Del Neri, altro esempio dell'importanza dell'allenatore al cospetto della squadra. Via Del Neri crolla l'Atalanta di un sopravvalutato Gregucci. Via Mazzarri dalla Samp, i blucerchiati tornano a splendere di luce propria. Vedere in campo la Sampdoria è come sentir parlare Del Neri. Marotta, abile ed esperto, gli ha consegnato un gruppo affidabile ed equilibrato. Equilibrio che è mancato, e continuerà a mancare, alla Roma. Per questo nella lista dei 5 più bravi d'Italia rientra Luciano Spalletti. I romanisti sono passionali, ma non stupidi, e hanno capito che il male di questa Roma non era l'allenatore. Forse sono fin troppo intelligenti da capire anche che il vero male è un amore viscerale ma da un lato (solo da uno) egoista. Spalletti ha saputo dare un nuovo volto ad un calcio monotono e superficiale. Non ci siamo dimenticati di Cesare Prandelli, uno così merita di avere l'abbonamento per i primi posti. Firenze quest'anno è delusa dalla campagna acquisti ma l'unico vero tassello indispensabile per la riuscita del progetto è proprio Prandelli. L'accoppiata con Corvino è vincente ed è proprio per questo motivo che a volte due numeri 1 insieme non possono coesistere. Attenzione alle novità. Dal basso si propongono le nuove proposte. In chiusura. Non li abbiamo considerati perché non radicati sul territorio ma il vanto della scuola italiana è arrivato fino in Inghilterra. Fabio Capello ha rialzato una Nazionale al tappeto, Carlo Ancelotti sta facendo innamorare il Chelsea. In Italia abbiamo il problema stadi, la lotta alla violenza, stupide tessere per tifosi, ma a volte è giusto anche ricordare che chi continua ad insegnare calcio al Mondo intero è nato e cresciuto proprio in quello che viene considerato il Paese dei balocchi.
|di Michele Criscitiello - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 221 volte


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