Vedendo le prime due giornate di serie A possiamo notare che il mestiere più difficile è quello di vendere.
Partiamo dalla Juventus: con l'acquisto di Felipe Melo, Poulsen era destinato a partire, ma con l'infortunio di Sissoko e la cessione di Zanetti eccolo lì, fortunatamente, in campo a smistare palla a destra e a sinistra.
Dalla maglia bianconera passiamo a quella nerazzurra, dove Patrick Vieira, esubero del 2009, era pronto a fare le valigie e approdare a Lione per giocare al fianco di Michel Bastons, ma con Cambiasso ai box, è lui la stella del centrocampo.
Da Meazza trasferiamoci a Trigoria, sede di un'impacciata Roma. Qua parliamo di Menez, che sfruttando i guai muscolari di Julio Baptista e l'operazione del montenegrino Vucinic, si è visto in mostra sia nel campionato che in Europa League, segnando due goal e dimostrando un ottimo carattere. Buon viso a cattivo gioco, questa è la nuova regola della gestione creativa del calcio in tempo di recessione. |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 165 volte