Catania primo tempo, Catania secondo tempo; Quello in cui dovrà impegnarsi Atzori , durante la settimana, sarà render il volto del secondo tempo quanto più simile a quello del primo, senza cadere in catastrofici viceversa. Le statistiche danno più d'una conferma: Nei primi 45' il Catania ha messo a segno 4 reti, subendone 3, utili perché, chiudendo la gara all'intervallo, i punti in classifica fossero 5 . Bottino parziale interamente dilapidato nei secondi 45', dove il Catania ha subito 5 reti e segnata nemmeno una (come Atalanta, Bologna e Chievo), per un totale di zero punti, tondi tondi, in classifica.
Contraddittorio non solo in questo, il Catania. Dopo un precampionato deludente tante erano state le critiche mosse al settore offensivo, che però è andato sempre a segno nelle ultime tre uscite ; Percorso inverso per quel che riguarda la difesa, coriacea ed impenetrabile durante le amichevoli disputate nel corso del ritiro, ma che adesso si scopre la più vulnerabile del torneo con le sue 8 reti subite suddivise così: 2 contropiede, 2 calci d'angolo e, molto meno giustificabili, ben 4 a difesa schierata . Di contro, tutti gli schemi su palla inattiva provati e funzionanti contro le avversarie estive pare abbiano perso d'efficacia, tanto che le reti etnee sono arrivate sempre su azione, delle quali una (che ha generato il rigore poi trasformato di Mascara ad Udine, ndr) di contropiede.
Volendo aggiungere al conto delle sconfitte anche quella di Bologna, ultima giornata dello scorso torneo, sono ben 4 le sconfitte consecutive inanellate dal Catania che quindi, non vince in campionato dal 31 Maggio 2009. E dire che con sole 3 reti fatte e 3 subite , la Lazio di Ballardini ha ben 6 punti in classifica, non si direbbe ma questo raccontano i tabellini. Non si direbbe nemmeno, ma il Catania, con le sue 4 reti segnate, è l'attacco più prolifico e quindi temibile dell'intera serie A, più dell'Inter, che nei primi 45' si ferma a 3 reti segnate. Particolarmente fruttiferi il primo ed il terzo quarto d'ora. La Lazio invece, ha messo a segno due reti nel primo tempo ed uno nella seconda frazione di gara. Inversa la distribuzione per le reti subite, una nel primo tempo, due nel secondo, con un'imbattibilità massima raggiunta di 146', il Catania si ferma ad 85'.
Negli ultimi 3 anni di serie A, Lazio e Catania , incontrandosi, non hanno mai pareggiato ma si sono spartiti i 6 punti in palio equamente, vincendo sempre nelle rispettive sfide interne. Nelle ultime due stagioni, inoltre, né la Lazio a Catania, né il Catania a Roma, sono riusciti a metter a segno anche solo una rete. Intanto, anche grazie al Catania, gli argentini hanno superato i brasiliani nella classifica che conta il numero di giocatori militanti in A per nazionalità , argentini 46, brasiliani 40 .
Con 73 falli subiti, la Lazio è la squadra più tartassata dagli avversari , mentre il Catania è la squadra più fallosa del torneo, con 79 falli commessi ed anche la più ammonita, 11 gialli. Statistiche opposte che si avvicinano quando si parla di metodo di gioco, sia Lazio che Catania propendono per un fraseggio veloce a centrocampo, funzionale a servire immediatamente le punte, come dimostra il numero di passaggi , esiguo, d'entrambe le formazioni. Lazio 17^ con 964, Catania 18^ 960 passaggi effettuati e che prevale, seppur di poco, in precisione: sono per entrambe 702 i passaggi andati a buon fine.
Rispetto all'anno scorso il Catania scende come solidità a centrocampo, dal terzo all'11 posto per numero di contrasti, imputabile certamente all'assenza di Ledesma e Biagianti , quest'ultimo mai in perfetta forma nelle sue apparizioni stagionali. Lazio molto giù, 18^ con 46 contrasti portati ed appena 37 riusciti, Catania 60 portati contro 50 riusciti. Per quel che riguarda i tiri in porta, 11 conclusioni nello specchio per la Lazio, 10 per il Catania, ma se la Lazio ha provato il tiro in 35 occasioni, il Catania vi è riuscito in 28 (penultimo).
Con le sue 3 ammonizioni, che gli son valse già la diffida, Alessandro Potenza è il giocatore più ammonito del campionato, insieme a Conti (Cagliari), mentre Delvecchio è quello più falloso (14 punizioni contro fischiate). Mascara figura come secondo miglior rifinitore, con due assist per i compagni nonché miglior “cross-man” grazie ai 33 traversoni effettuati, ben 6 pericolosi, meglio di Vargas. Carboni 8° miglior incontrista della categoria, con 9 contrasti vinti sui 12 portati ed anche il giocatore etneo che effettua più passaggi, 129. Dabo, a centrocampo, è il 5° miglior intercettore di gioco, con le sue 13 azioni ribaltate, al 13° posto seguono parimerito Spolli e Silvestre , con 9 azioni intercettate, entrambi i centrali etnei appaiono anche nella classifica rinvii, Silvestre è 2°con 39 rinvii, ad un passo da Ficagna (1° con 40), Spolli è 12° con 26, in mezzo ricordiamo Diakité (Lazio), 27 rinvii, in coda Kolarov, 19. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 160 volte