Napoli-Udinese 0-0: Tanto possesso palla e poca concretezza, non basta il tridente finale
Il Napoli raccoglie soltanto un punto contro l'Udinese di Pasquale Marino. La squadra di Donadoni ha cercato la porta avversaria per tutto l'incontro, insistendo maggiormente nella ripresa, ma in avanti c'è stata poca concretezza. L'Udinese, dal canto suo, è scesa in campo con un 4-4-2 accorto teso a portare a casa il pareggio. Il Napoli parte subito cercando la porta avversaria. I lenti rinvii di Handanovic, invece, dicono tutto sull'atteggiamento dei bianconeri che chiudono bene gli spazi in difesa. Gargano ci prova al 5' e qualche minuto più tardi, Hamsik divora la prima palla gol lasciandosi deviare in angolo una conclusione ravvicinata. Zuniga sulla destra appare concreto in fase difensiva mentre nelle sue proiezioni offensive lascia intendere che è all'esordio in quella posizione. La squadra azzurra mette in campo tanto possesso palla, ma i talenti in attacco, Quagliarella, Lavezzi e Hamsik non sono in giornata. Gli azzurri ci provano, così, con Rinaudo sugli sviluppi di un corner e intanto, un errore a centrocampo di Gargano apre la strada al contropiede dell'Udinese con De Sanctis che respinge il tiro di Pepe. Due minuti più tardi, nuova palla gol per gli azzurri con Zuniga, la cui conclusione in area, viene respinta dal muro difensivo degli ospiti. Nel finale, è il Napoli ad essere graziato dalla buona sorte con la rete di Di Natale sugli sviluppi di un corner, annullata per un fuorigioco inesistente. Nella ripresa gli azzurri premono sull'acceleratore ma al 18', tocca a Quagliarella mancare la porta da posizione leggermente defilata, dopo aver saltato Handanovic. Dàtolo appare più brillante sulla corsia sinistra ma i suoi spunti d'inizio ripresa non sono assecondati dai compagni. Marino decide di giocarsela inserendo Sanchez in luogo di Pepe per passare al 4-3-3. Donadoni risponde a tono inserendo Hoffer per Santacroce. Dàtolo sulla sinistra della linea difensiva "a quattro" è un azzardo che sta per costare caro al Napoli. Su una palla persa dall'argentino in area di rigore, il pallone arriva a Di Natale che viene steso, ma Saccani lascia correre nel dubbio che l'azione fosse in fuorigioco. Donadoni corre ai ripari inserendo Grava per Dàtolo. La squadra azzurra prova l'assalto finale con il tridente. Lavezzi largo a sinistra trova gli spazi giusti per partire con i suoi dribbling, ma i suoi corss non trovano i compagni pronti. Al 38', Hamsik manca l'appuntamento con il gol decisivo calciando alto da ottima posizione. |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 124 volte