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2009-09-22

Antonio Conte:"Ho accettato L'Atalanta con entusiasmo, passione e umiltà"


ZINGONIA - C'è il tutto esaurito nella sala stampa di Zingonia, sono arrivate per la presentazione del nuovo mister tutte le maggiori testate giornalistiche della carta stampata e televisive.
Entra il trio tanto atteso composto da Alessandro Ruggeri, Carlo Osti e "Occhi di ghiaccio" Antonio Conte.
Dopo le foto di rito ecco che prende subito la parola il presidente Alessandro Ruggeri che rivolge subito un saluto e un ringraziamento all'ex allenatore Angelo Gregucci:"Per il lavoro svolto fino ad oggi e perchè è stata una bravissima persona sul lato umano, però oggi si deve voltare pagine e con Conte che è una grande allenatore e un grande lavoratore, gli facciamo a nome della società un grosso in bocca al lupo"
A ruota seguono subito le prime dichiarazioni di rito del nuovo mister:"Come ha detto il presidente, sembra doveroso salutare Gregucci che reputo un amico e un bravo allenatore, sono situazioni che capitano nella vita e gli auguro tanta fortuna in futuro"

"Considero l'Atalanta una grande società, seria, con grande voglia di lavorare e di fare bene e io ho accettato con molto entusiasmo mettendomi in gioco passando dalla serie B alla serie A, con tanta volgia, umiltà e dedizione"

Che idea si è fatto dell'Atalanta in queste 4 partite? zero punti, un gol e poco gioco.

Il fatto che io sia qui, è la dimostrazione che ci si aspettava qualcosa in più a livello di punti.

Dispiace trovarsi a zero punti ma ora bisogna pensare solo a lavorare e recuperare il terreno perduto, siamo una buona squadra che potrà fare con gli uomini a disposizione quello che ho in mente di fare e cambiare tatticamente.

Lavorare tanto sul piano mentale o su altro?

Siamo un ottimo gruppo, di grandi lavoratori, una squadra che l'anno scorso se l'è giocata con tutti, l'intelaiatura c'è, sono molto sereno e fin da oggi con il primo allenamento ho cercato di portare le mie idee e il mio modo di fare calcio.

Lei, l'anno scorso ha vinto il campionato di serie B con il 4-4-2, pensa di riportare tale modulo anche all'Atalanta?

Si assolutamente, ho giocatori che possono farlo benissimo, ad esempio Valdes, Pinto, Madonna e Padoin.

Doni come lo considera?

Doni è un punta, lo vedo come tale.

Lo vede meglio con Tiribocchi o Acquafresca?

Mi baserò su quello che vedrò in allenamento e sul campo, Doni è un giocatore importante, una bandiera di questa squadra, ma ho altri giocatori in organico molto interessanti come Tiboni, Ceravolo ad esempio.

Questa secondo me nasce con queste caratteristiche di modulo.

Quanto è stato vicino all'Atalanta quest'estate?

(Sorride...), l'Atalanta è sempre stata una squadra di cui ho avuto la massima considerazione però...

Però?

(Pausa...) Dovevo per una questione di rispetto nei confronti del Bari, parlare con loro e vedere il progetto di cui eravamo convinti tutti ma poi è saltato tutto.

Alla Juve quanto è stato vicino?

Sono stato uno dei papabili ma poi loro hanno fatto altre scelte e va bene così, io ora sono qui all'Atalanta e spero di far bene qui, anzi, ne sono convinto.

Avrà visto la partita di Bari, cosa ha in mente di cambiare in vista di mercoledi?

Nell'immediato più di tanto sarà difficile fare stravolgimenti, io ora devo basarmi molto sulla voglia dei giocatori di tornare a correre, a vincere e ripeto che saranno loro i primi a dovermi dare mercoledi una grossa mano.

La partita di ieri non può comunque far testo, è stata troppo brutta per essere vera, l'Atlanta non è quella di ieri sicuramente, ce la giocheremo con tutti senza paura.

Che emozione proverà ad esordire su una panchina di serie A per la prima volta?

Sono sempre belle emozioni, avrò sensazioni più belle di quando giocavo perchè da giocatore tu sei uno dei tanti, mentre come allenatore sei tu che trasferisci il tuo pensiero alla squadra e il tuo modo di giocare ed è bello vederlo poi attuato sul campo dalla squadra.

A livello di staff cambierà qualcosa?

Si, ci sarà il preparatore Giampiero Ventrone (sergente di ferro ndr), poi mio fratello, Stefano Bruno e poi Vacchiariello per il recupero infortunati.

Quanti anni di contratto?

Un anno.

Presidente Ruggeri, quando avete cominciato a pensare a Conte?

Dopo la partita di ieri, che non è stata una partita e il primo pensiero è andato al mister che abbiamo subito contattato e lui ha subito accettato.

Si dice che Gregucci non avesse l'esperienza di allenare in serie A, come mai un altro esordiente?

Siamo convinti che Conte possa fare bene, di raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Pochi allenatori nascono in serie A, per cui siamo tranquilli in questo senso.

Vedendo la partita di ieri, si ha avuto la sensazione che sia stata più la squadra ad esonerare l'allenatore che la società.

No, lo escludo, non lo penso

A gennaio pensate di inserire qualche giocatore che richiederà l'allenatore nuovo?

Da qui a gennaio c'è tempo per fare le giuste considerazioni e se sarà il caso ci muoveremo per prendere qualcuno.

C'è stata un accelerata per Conte perchè stava per essere contattato dal Napoli e avevate paura che ve lo soffiassero o altro?

No, questo no, perchè alla fine della partita ci siamo riuniti e abbiamo deciso di richiamare subito il mister.

Quali sono state le motivazioni reali per il cambio del mister?

In quatrro partite abbiamo fatto zero punti e un gol, queste sono state motivazioni più che sufficienti per prendere questa decisione, poi la prestazione di ieri ha contribuito ulteriolmente a propendere per il cambio d'allenatore.

Solo colpa di Gregucci?

No, le colpe sono distribuite tra tutti, società, giocatori e mister, ognuno si prende le proprie responsabilità

Come mai solo un anno di contratto?

Decisione presa in accordo con Antonio, in sintonia e poi spero che prima della fine dell'anno si possa prolungare questo rapporto.

Tu resti convinto che la scelta di Gregucci avrebbe portato all'obiettivo, o sei un pò pentito della scelta?

Purtroppo arrivati a questo punto, ad oggi la scelta si è rilevata sbagliata ma con il senno di poi è troppo facile, per una serie di motivazioni non è andata come ci aspettavamo.

Si torna a parlare come un talk show con il mister Conte

Pensa che l'Atalanta sia un passaggio per far bene per poi ambire alla panchina della Juve?

No, in questo momento penso a far bene qui, sono iuno molto passionale che si affeziona spesso ai colori della squadra e città in cui lavoro, per cui non penso ad altro che far bene qui.

Prendere una squadra in corsa non la preoccupa?

Sicuramente sarebbe stato meglio averla fin da quest'estate, perè sono passate solo 4 giornate e c'è tutto il tempo per lavorare e far bene.

L'obiettivo rimane la salvezza?

In questo momento parlare di altri obiettivi è un pò dura, dobbiamo lavorare tanto per risalire la china velocemente e già da mercoledi vinceremo e faremo bene.

L'hanno chiamata Lippi e Ferrara?

Ho spento il telefono dopo un pò perchè ero tempestato di messaggi, ma sicuramente mi chiameranno o mi avranno già lasciato un messaggio in segreteria.

Accetterebbe, da juventino, un domani, la panchina dell'Inter?

Perchè non dovrei accettare? Sono un professionista, però ora non vorrei pensare al futuro ma al presente e il presente si chiama Atalanta.

Si esauriscono le ultime domande, gli occhi dello staff dirigenziale chiedono pietà, dopo una giornata molto intensa, non vorrebbero fare l'alba in sala stampa.
Di tempo per approfondire il personaggio Antonio Conte ce ne sarà nelle prossime settimane quando torneremo quei pochi intimi cronisti locali che trasformano la conferenza in una chiaccherata amichevole.
La sensazione è che il clima sia quello delle grandi speranze, che la differenza tra Gregucci è Conte non sia nel curriculum ma nella grinta di quest'ultimo che non le manderà certo a dire, e ha già fermato la squadra in ritiro perchè domani farà un doppio allenamento per non perdere neanche un minuto.
Bisogna lavorare mentre gli altri riposano per poter tornare a correre, da oggi inizia un nuovo campionato!
|di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 168 volte


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