Dopo la vittoria di sabato scorso ed il riposo di ieri, oggi i bianconeri hanno ripreso la preparazione in vista della sfida infrasettimanale di campionato. Genoa contro Juve, Ferrara contro Gasperini, due che hanno tanto bianconero nel loro curriculum. Intanto si vocifera sulla presunta partenza del centrocampista maliano. CIRO VS GASP - L'attuale tecnico genoano, un tempo allenatore del settore giovanile juventino, conosce bene l'ambiente bianconero e Ciro Ferrara, ex paladino in campo negli anni d'oro e responsabile del settore giovanile in tempi recenti.
Una sfida delicata tanto quanto difficile e rischiosa per i due tecnici. Visto il ruolino di marcia di questo inizio di stagione di entrambe le compagini lo spettacolo è garantito.
In vista del doppio impegno di campionato Mister Ferrara conta sul recupero di alcune pedine importanti, su tutti il fantasista Diego. Stamane il brasiliano, insieme agli altri infortunati Del Piero, Tiago, Melo e Salihamidzic, ha svolto una seduta di allenamento differenziata e personalizzata. In campo anche Cannavaro, che riprenderà a disputare una gara ufficiale sul rettangolo di gioco non prima di due settimane.
CASO SISSOKO - Intanto in casa Juve ed in tutto l'ambiente di mercato si vocifera sul mistero legato al recupero di Momo Sissoko. Ormai fermo dalla scorsa stagione ed ancora ''impegnato a seguire la sua tabella di marcia'' (sito ufficiale Juventus), lunga e curiosa (ndr), il giocatore pare sia entrato a far parte dei desideri nascosti di Pepe Guardiola.
Infatti in merito, il noto giornalista sportivo ed opinionista Franco Rossi, attraverso il suo sito ufficiale, ha reso noti gli ''oscuri'' retroscena della presunta trattiva. Il Barca, interessato al centrocampista, il quale risulta deciso a guadagnare più del triplo di ciò che percepisce a Torino, potrebbe rilevare il giocatore a gennaio a patto che non disputi alcuna partita in Champions League, condizione che lo renderebbe arruolabile in Europa con la maglia blaugrana.
Se l'indiscrezione risultasse attendibile si spiegherebbe il perchè la società di corso Galfer stenti a fornire aggiornamenti costanti e dettagliati riguardo il recupero del giocatore.
D'altro canto, al giocatore basterebbe giocare anche un solo minuto in Coppa per zittire le voci relative alla suo interessamento ed alla sua possibile dipartita. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 217 volte